I rider di JustEat avranno un contratto e diventano dipendenti
I rider di Just Eat hanno vinto la loro battaglia e, per la prima volta da quando esistono i lavori su piattaforma, la multinazionale del food-delivery ha firmato un accordo con i sindacati che garantirà nuovi contratti ai lavoratori con una paga oraria, il TFR, tredicesima e quattordicesima, ferie, malattia, maternità, congedi parentali e i diritti sindacali.
L’accordo firmato tra Cgil, Cisl e Uil e Just Eat rappresenta un traguardo importante. Con l’applicazione del Ccnl Logistica, l’inquadramento nel lavoro subordinato dei rider dà ai lavoratori salario equo, diritti, maggiori tutele sociali e di sicurezza.
“L’accordo – riferisce la Filt Cgil – impegna Just Eat ad assumere con il contratto di lavoro subordinato, prevalentemente a tempo indeterminato, tutti coloro che hanno lavorato per l’azienda da agosto 2019 e che ne faranno richiesta. Con l’accordo vengono estese ai rider tutte le tutele tipiche del lavoro subordinato come la previdenza, l’assicurazione infortuni, la retribuzione contrattuale, il premio di risultato, la tredicesima, la quattordicesima, il Tfr, malattia e infortunio retribuiti al 100%, l’applicazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro, ferie retribuite ed altro”.
“Sono previste – spiega infine la Federazione dei Trasporti della Cgil – anche indennità a titolo di rimborso chilometrico per l’utilizzo del proprio mezzo per le consegne e l’applicazione piena e integrale delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza”.