La Regione corrisponderà 6 euro per ogni dose somministrata.
C’è l’accordo per somministrare i vaccini Covid nelle farmacie lombarde. La giunta regionale ha siglato il 25 gennaio 2021 l’intesa con Federfarma Lombardia, Assofarm e la Federazione regionale ordini dei farmacisti per disciplinare le modalità di partecipazione alla campagna vaccinale. La Lombardia si affianca, in questo senso, al Piemonte che aveva già siglato un’intesa simile a inizio gennaio.
L’accordo
La stretta di mano tra le parti dà il via alla fornitura di dosi vaccinali ai presidi territoriali da parte di Ats e Asst e alla somministrazione sotto la supervisione dei medici (affiancati da infermieri o personale qualificato). La Regione riconoscerà sei euro alle farmacie per ogni dose somministrata. “Sulle vaccinazioni in farmacia è auspicabile che accada quello che è successo per i test e tamponi rapidi per la ricerca del Sars-Cov-2, ovvero che pian piano verranno estese a tutte le regioni”. A sottolinearlo il presidente di Federfarma, Marco Cossolo, commentando l’accordo sottoscritto da Federfarma Piemonte e Assofarm con la Regione (trovando però anche l’allineamento sull’impiego dei medici di famiglia) l’8 gennaio sul sito nazionale della federazione.
Le farmacie, inoltre, si impegnano a partecipare in via sperimentale alla chiusura della campagna antinfluenzale 2020-21, previa autorizzazione Aifa per la somministrazione dei vaccini anti-influenzali.
Ogni farmacia riconosce il centro vaccinale della Asst del distretto come riferimento per la gestione delle casistiche complesse ovvero della necessità di vaccinazione in ambiente protetto.