800px Carlo Porta 1844
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Il 5 gennaio 1821 moriva un volto noto di Milano, il poeta Carlo Porta e quest’anno si celebra il bicentenario.

Il Bicentenario di Carlo Porta

Nato nel 1775 Carlo Porta visse in anni in cui Milano contava una popolazione decisamente più ristretta di quella di oggi ma era una città che aveva anche una certa importanza a livello europeo. Ma il vero motivo che rese grande Porta è che lui fu tra i primi a dare voce alla gente comune in un periodo in cui le classi sociali aristocratiche non se ne occupavano troppo. E’ così che la gente comune diventa protagonista e racconta dei mail, dei torti, delle ingiustizie e delle condizioni nei quali chi non è nessuno da un punto di vista aristocratico era costretto a vivere di quei tempi. E’ così che il Romanticismo diventa vita con Carlo Porta e con i suoi racconti di questi personaggi dai nomi decisamente particolari. Una delle sue opere più famose e che lo resero tra i poeti milanesi più amati da Stendhal è La Ninetta del Verzee che narra la storia di una prostituta, tutto scritto rigorosamente in dialetto milanese.

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