LOMBARDIA- Primo caso di variante Covid inglese anche in regione lombardia. Il caso è stato accertato ad Arsago Seprio, in provincia di Varese.
A comunicarlo è stato il sindaco del paese, Fabio Montagnoli. Si tratta di un arsaghese rientrato di recente dalla Gran Bretagna. La persona si era sottoposta a tampone nei giorni scorsi. Ha dei sintomi ma è in buone condizioni e si trova in isolamento.
Massimo Clementi, direttore del Laboratorio di Microbiologia e virologia dell’ospedale San Raffaele di Milano e docente dell’università Vita-Salute, ha spiegato che la variante Covid-19 di cui si parla in questi giorni, “è stata identificata anche in un soggetto a Loreto (Ancona), il cui tampone è del 18 dicembre.
Quindi, di nuovo, abbiamo chiuso gli aeroporti quando avevamo un’altra volta il virus in casa“. Questi riflettori puntati sulle mutazioni del coronavirus Sars-CoV-2 mostrano ancora di più, ha evidenziato il virologo, l’importanza della sfida del vaccino e dell’immunità di gregge. “Sulla base delle evidenze disponibili, il vaccino ci protegge anche da tutte le varianti descritte, compreso appunto questa presunta variante inglese”.