In arrivo il kit digitalizzazione previsto dal pacchetto di emendamenti alla legge di Bilancio. Il bonus telefono è una delle novità, e prevede la possibilità di ricevere uno smartphone in comodato d’uso e un abbonamento con giga per un anno.
Bonus Telefono 2020: in cosa consiste e a chi spetterà
In questo caso se la proposta dovesse andare in porto ecco che ai cittadini con un ISEE inferiore ai 20.000€ spetterebbe ”in comodato d’uso” un telefono connesso ad internet, con un abbonamento a due organi di stampa, l’applicazione IO preinstallata e soprattutto la connessione ad internet per un anno. Un beneficio che sarebbe concesso ad un solo soggetto per ogni nucleo famigliare. Per finanziare la misura è previsto uno stanziamento, sempre attraverso questo fondo, di 20 milioni di euro per il 2021.
COME OTTENERE IL BONUS
Per poter accedere al bonus però bisogna aderire prima al Sistema pubblico d’identità digitale (Spid). In realtà questo passaggio potrebbe diventare un ostacolo per molti: senza infatti un cellulare moderno è difficile attivare lo Spid. Anche per questo il kit di digitalizzazione rischia di diventare un rompicapo: al momento solo 14,8 milioni di italiani hanno aderito allo Spid. Lo si può ottenere tramite Poste italiane o tramite altri ‘identity provider’ abilitati, e consente, attraverso un nome utente e una password, l’accesso a diversi servizi delle istituzioni, come quelli erogati dall’Inps e dai vari ministeri.
Ulteriori regole comunque saranno contenute in un decreto del ministero per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, con un provvedimento atteso entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della manovra di Bilancio.