metropolitana m1 monza  compressed
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La Giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica del prolungamento della linea metropolitana M1 dalla stazione Bisceglie a Baggio-Olmi. La prossima tappa per la realizzazione del progetto è l’approvazione del definitivo prevista per il 2021.

Tre le nuove fermate della metro M1 previste

Il prolungamento della metro sarà lungo poco più di tre chilometri. Tre le nuove stazioni previste, Parri-Valsesia, Baggio e Olmi: saranno tutte interrate, all’interno del territorio comunale e raggiungibili anche mediante percorsi ciclabili, in parte già esistenti e in parte da integrare. La stazione Parri-Valsesia disterà dall’attuale capolinea di Bisceglie circa un chilometro: dopo circa 900 metri sarà realizzata la stazione di Baggio, localizzata nell’area a ridosso dell’edificio delle Poste. Proseguendo dalla stazione di Baggio, dopo circa 650 metri si giungerà alla stazione Olmi, posta all’interno delle aree sportive lungo via degli Ulivi che saranno riqualificate.

Le nuove stazioni del prolungamento M1 saranno raggiungibili anche mediante percorsi ciclabili, in parte già esistenti e in parte da integrare, in modo da favorire l’accessibilità diretta anche ai residenti che si trovano in un raggio di 1.000/1.500 metri dalla linea metropolitana. Il progetto definitivo, nell’ambito della sistemazione esterna delle nuove stazioni, terrà conto della necessità di prevedere un congruo numero di stalli di parcheggio per biciclette o, eventualmente, della possibilità di realizzare delle vere e proprie bici-stazioni. È ancora allo studio la migliore soluzione per un parcheggio di interscambio che dovrà essere raggiungibile direttamente dalla viabilità principale senza utilizzare la viabilità di quartiere e consumando meno suolo possibile, ma utile per interrompere il flusso di auto che oggi entra in città.

L’ITER DEI PROGETTI

È il primo passo a cui si spera seguirà l’approvazione del progetto definitivo prevista per il prossimo anno. «È un iter necessario che prosegue nei tempi concordati- spiega Marco Granelli assessore alla Mobilità del Comune -. Nel settembre del 2016 abbiamo acquisito gli 8 milioni del Patto per Milano che hanno dato impulso alla progettazione; a dicembre 2018 abbiamo partecipato al bando del Ministero per le Infrastrutture che assegnava risorse per le città in tema di trasporto pubblico di massa e così abbiamo acquisito 210 milioni di euro, a cui il Comune aggiunge 140 milioni di euro per arrivare ai 350 necessari a realizzare un’opera importante per decine di migliaia di cittadini di Milano e della Città metropolitana. Ora il progetto ha compiuto un ulteriore passo e si procede verso la gara per affidare i lavori».

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