3. CHIESA DI SANTA BARBARA A SAN DONATO MILANESE
Questa volta ci troviamo nell’hinterland milanese, a San Donato. Qui è presente un edificio sacro inaugurato nel 1955 nell’area residenziale-industriale detta Metanopoli e voluta dal presidente dell’Eni Enrico Mattei. La chiesa, progettata dall’architetto Mario Bacciocchi, presenta una facciata policroma a capanna che ricorda le cattedrali toscane, mentre, sulla sommità, sono issate tre guglie che richiamano il Duomo di Milano. Il portale d’ingresso in bronzo è opera degli scultori Arnaldo e Giò Pomodoro. Al suo interno invece, il soffitto ribassato è composto da pannelli dipinti da Andrea Cascella, raffiguranti immagini paleocristiane stilizzate; mentre i bronzi della via Crucis, incastonati nelle pareti laterali, sono ad opera dello scultore Pericle Fazzini.
San Donato Milanese, piazza Santa Barbara 1
4. CHIESA DI SANTA MARCELLINA IN SAN GIUSEPPE DA CERTOSA
Ultima, ma non per importanza, Chiesa di Santa Marcellina in San Giuseppe da Certosa. Ci troviamo nel quartiere nord-ovest della Certosa. Qui si trova questa progettata e terminata nel 1958 dall’architetto Mario Tedeschi e dallo scultore Carlo Ramous, autore della facciata in cemento bianco con bassorilievi che raffigurano il Crocifisso circondato dai santi. L’edificio è sorto sulle ceneri di San Giuseppe alla Certosa, chiesa demolita negli Anni Cinquanta. La parrocchia è circondata da un fossato bordato di verde, prende spunto probabilmente dal torrente Mussa che scorreva in questa zona, è attraversato da tre ponti che fungono da collegamento con il portico ricavato fra l’ingresso della chiesa e la facciata esterna in cemento. La struttura è fatta in muratura di mattoni pieni, come nella tradizione lombarda. Al suo interno, sono presenti diverse vetrate, molto ampie, dipinte a illuminare l’ambiente; fra le altre spicca quella alle spalle del presbiterio, lavorata a mano da Lindo Grassi, abile vetraio che operò anche per la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.
Milano viale Espinasse 85