L’edizione numero 60 riunirà per la prima volta tutte le categorie merceologiche
Dopo attente e lunghe riflessioni da parte degli organizzatori, è arrivato un nuovo rinvio per il Salone del Mobile di Milano: la sessantesima edizione di un evento punto di riferimento internazionale per il mercato dell’arredo e del design, non si terrà il prossimo aprile, ma dal 5 al 10 settembre 2021.
“E’ la data più in sicurezza possibile, anche per il vaccino – ha detto il presidente del Salone Claudio Luti. – c’è la voglia di fare un’edizione assolutamente speciale, sarà quella dei 60 anni, cercheremo la partecipazione di tutti i settori, anche di quelli che hanno manifestazioni biennnali”.
“Poter realizzare il Salone il prossimo anno – ha sottolineato Luti – è priorità assoluta per tutti noi che viviamo di design. Abbiamo lavorato con molta cautela in queste settimane per evitare di fare proclami o annunci che dovessero poi essere smentiti o rivisti alla luce di nuove evoluzioni. Spostare la data del Salone del Mobile non è un semplice esercizio di calendarizzazione, ma deve tener conto dei molti giorni necessari per allestire e disallestire i diversi padiglioni e questo, a sua volta, deve coincidere con le esigenze di molte altre manifestazioni che utilizzano gli spazi di Fiera Milano. Oggi, dopo aver raggiunto la miglior soluzione possibile grazie alla collaborazione di Fiera Milano, possiamo confermare la nuova data. Confidiamo che lo slittamento a settembre possa lasciare i giusti tempi per superare la fase ancora acuta della pandemia e rappresentare davvero una ripartenza reale a livello globale. Abbiamo tutti bisogno del Salone a Milano”.
Ripartire a settembre con un Salone del mobile che porterà a Milano 300 mila persone è un segnale molto importante – ha commentato Luca Palermo, a.d. di Fiera Milano – tutti quanti traguardiamo la seconda parte del 2021 pensando che si possa ripartire mettendo insieme le diverse filiere. Abbiamo pensato di ingrandire il calendario, e di affiancare al Mobile il salone della casa Homi e subito dopo la moda, un grande settembre per fare sistema”.