In seguito al nuovo Dpcm entrato in vigore alla mezzanotte del 26 ottobre 2020 sono tanti i bar che stanno comunicando che proseguiranno il loro servizio nonostante le nuove limitazioni imposte. Molti saranno costretti a modificare i loro orai mentre altri si adegueranno o ritorneranno al delivery. Ecco allora alcuni bar milanesi che hanno comunicato i nuovi orari.
Da Otto
Il locale situato in via Paolo Sarpi ha da poco condiviso tramite le sue storie i nuovi orari. Sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 18 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 18. Nel comunicarlo ha cercato di alleggerire la situazione dicendo “la notizia carina è che da domani saremo aperti anche lunedì a pranzo”.
Rita Tiki Room
Il locale sui Navigli sarà aperto sabato e domenica per brunch, tarde colazioni, aperitivi, pranzi, merende alcoliche e molto altro dalle 12 alle 15!
Hygge Milano
Un nome che rilassa solo a leggerlo, ancora meglio se in compagnia di un buon caffè. Il locale, situato in una traversa di Corso Genova, sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18 e il fine settimana dalle 10 alle 18. Rimarrà chiuso invece il martedì.
Mag Caffè
La nota insegna della famiglia Farmily sarà aperta dalle 8 alle 18 facendo quindi compagnia a tutti per colazione, pranzo e merende col suo menù food e drink. E come loro stessi hanno scritto sui loro canali social “si beve come sempre, si va solo a casa prima”!
Iter Milano
Altro componente della Farmily, anche Iter prosegue con nuovi orari. Sarà aperto dal lunedì alla domenica dalle 8 alle 18 con obbligo di consumazione al tavolo. Prosegue però anche il loro servizio d’asporto dalle 8 alle 23 per tutti i giorni della settimana.
GLI AIUTI PREVISTI
Affitti e Imu
Con il credito che il Governo conta di portare in Gazzetta Ufficiale nelle prossime ore ci sarà, per tutte le attività coinvolte dalle nuove misure d’urgenza, un credito d’imposta degli affitti per due mensilità cedibile al proprietario e lo stop della seconda rata Imu.
Ristoranti, bar, pizzerie
Il decreto Agosto aveva garantito un finanziamento a fondo perduto per gli esercizi di ristorazione con perdita di fatturato da marzo a giugno 2020 di almeno il 25% rispetto allo stesso periodo 2019. Con il nuovo decreto in arrivo questa limitazione verrà tolta e il sostegno garantito a tutte le attività coinvolte dalle nuove limitazioni introdotte dal governo con il Dpcm in vigore fino al 24 novembre.
Sempre nel decreto Agosto il Governo aveva previsto ulteriori 400 milioni di euro a fondo perduto stanziati per gli esercenti dei centri storici che a giugno 2020 avessero un calo del 50% del fatturato rispetto allo stesso mese 2019.
