Si torna all’ora solare: quando e perché si dormirà di più.
Nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre, torna l’ora solare. Alle 3:00 si dovranno spostare le lancette indietro di un’ora, tornando così alle ore 2:00.Con l’arrivo dell’autunno dunque, il buio arriverà prima alla sera ma si avrà più luce la mattina, almeno nella prima fase. L’ora solare rimarrà in vigore fino a domenica 28 marzo 2021 quando si tornerà a spostare le lancette in avanti.
Al mattino si potrà dormire un’ora in più ma sono noti i disturbi che possono essere causati dal cambio dell’ora. Diversi studi hanno dimostrato che alcuni soggetti possono svegliarsi sempre allo stesso momento mentre altri potranno lamentare disturbi come insonnia, sonno interrotto e difficoltà ad addormentarsi. L’insonnia causerà ripercussioni sulla concentrazione e sullo stress. In ogni caso i fastidi saranno lievi e di breve durata: il consiglio è quello di adattarsi in fretta all’alternanza tra luce e buio, magari anticipando di poco l’orario dei pasti e quelli del sonno.
Nel 2021 dovrebbe arrivare una decisione definitiva sull’ipotesi, avanzata nel 2018, di abolire definitivamente il cambio dell’ora tramite una consultazione promossa dall’Unione Europea. Il 76% dei votanti rispose in modo favorevole ma non si giunse ad una decisione univoca che potesse accontentare tutti i paesi. Mentre la Francia ha deciso di abolire l’ora solare, l’Italia su questo tema non ha mai preso una posizione. Alla fine, si dovrebbe arrivare ad una decisione a blocchi in cui i paesi dell’Europa Meridionale potrebbero tenere l’ora legale per tutto l’anno mentre i paesi del Nord opterebbero per quella solare. Nel nostro paese i vantaggi dell’ora legale tutto l’anno sarebbero sicuramente garantiti. Innanzitutto ci sarebbe più risparmio di energia elettrica: se con l’ora solare il sole sorge alle 4,30 in estate e tramonta alle 20, con l’ora legale il periodo di luce andrebbe dalle 5,30 alle 21.