Da domenica 27 settembre Villa Arconati FAR diventa ancora più ricca di occasioni per perdersi nella bellezza di un luogo dal fascino senza tempo, tra nuovi spazi e due mostre allestite al piano nobile della villa.
Novità a Villa Arconati
Il percorso, della durata di circa 1 ora, porterà i Visitatori alla scoperta degli ambienti più rappresentativi del piano Nobile della Villa – non visitabile senza la presenza delle Guide.
La vita alla “corte” degli Arconati si dipanava tra queste nobili sale: la maestosa Sala di Fetonte, con lo spettacolare affresco settecentesco dei Fratelli Galliari, gli scenografi della Scala di Milano, dove è nascosto il messaggio segreto dei padroni di casa per i loro Ospiti; e la meravigliosa Sala da Ballo, tripudio del più raffinato barocchetto lombardo.
Saranno riaperte al Pubblico la spettacolare Sala Rosa, la camera da letto da parata della Villa e la Sala della Caccia, l’unico ambiente in cui ancora oggi si conservano dodici tele del 1707 del maestro Angelo Maria Crivelli detto il Crivellone.
Lungo il percorso di visita sarà possibile, inoltre, accedere alle due mostre allestite al piano nobile, che arricchiscono di ulteriori contenuti la visita:
- Il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci;
- I volti dell’arte.
Anche il maestoso giardino all’italiana ha tante novità. A partire dal Teatro di Diana con i suoi giochi d’acqua, ora visitabile dopo il restauro. Tornano a zampillare anche i giochi d’acqua della Fontana del Delfino e del Teatro di Andromeda.
Altra novità di quest’anno è il restauro del disegno settecentesco del parterre, realizzato su disegno di Marc’Antonio Dal Re con ghiaia colorata, che dopo due secoli fa tornare il giardino alla francese al suo aspetto originale.