Notizie da Atm e Palazzo Marino per tutti gli abbonati ai servizi di trasporto di Milano: in arrivo due proposte di rimborso per i pendolari che, dall’8 marzo al 3 maggio, non hanno potuto utilizzare l’abbonamento per spostarsi poiché impossibilitati ad uscire di casa per l’emergenza sanitaria.
Giovedì 2 luglio Marco Granelli, assessore alla Mobilità, ha presentato in commissione consiliare l’idea di garantire un mese gratuito da usare entro il 2020 a chi aveva acquistato un abbonamento mensile a marzo. L’altra proposta, invece, prevede una proroga di due mesi per chi è in possesso di un abbonamento annuale: i possessori potranno scegliere un bimestre per cui prorogare la validità dell’abbonamento dopo la sua scadenza.
Arrigo Giana, direttore di Atm, ha garantito che la procedura di rimborso sarà fruibile online, in modo da evitare assembramenti agli sportelli: attraverso il sito di Atm sarà possibile inserire il codice della tessera e il codice fiscale. In questo modo si potrà ricaricare le mensilità e attivare la ricarica negli appositi totem delle stazioni della metropolitana.
I costi dell’operazione di rimborso sono ben chiari: il Comune di Milano prevede di stanziare circa 20 milioni di euro. Gli abbonamenti mensili sottoscritti a marzo, infatti, sono 150 mila. Gli abbonamenti annuali che possono godere della proroga, invece, sono 350 mila.