Che la Lombardia sia una delle regioni più ricche da visitare già lo sappiamo, ma a testimonianza di ciò sapete che sono diversi i siti Unesco presenti in regione? Ecco 5 siti Unesco in Lombardia da vedere assolutamente!
Crespi d’Adda
Inserito nella lista nel 1995 come eccezionale valore universale a testimonianza della Rivoluzione industriale italiana, Crespi d’Adda è il villaggio ideale del lavoro. Qui architettura, socialità, urbanistica e vita privata vengono tutte pensate in funzione del lavoro.
Edificato alla fine del XIX secolo da Cristoforo Benigno Crespi, oggi è ancora abitato da molti discendenti delle famiglie operaie di un tempo, ma è aperto a visite per poter ammirare il modo di vivere il villaggio operaio tra abitazioni con orti e giardini, teatro, chiesa, scuola e molto altro.
Mantova e Sabbioneta
Due gioielli del Rinascimento italiano, Mantova e Sabbioneta sono stati inseriti nella lista dei siti Unesco dal 2008. Le due città rappresentano infatti due realtà di particolare importanza per il loro tessuto urbanistico: una l’evoluzione della città esistente, mentre l’altra tra le sue mura difensive e strade a scacchiera, la città ideale. Lo studio dell’urbanistica perfetta era il simbolo della grandezza della famiglia Gonzaga che, per realizzarla, chiamò alcuni dei maggiori artisti d’Italia come Leon Battista Alberti, Andrea Mantegna e Bernardino Campi, giusto per citarne alcuni.
Il Cenacolo di Leonardo da Vinci
A volte per visitare gli angoli più belli non serve andare lontano! Un altro sito Unesco della Lombardia infatti si trova nel cuore di Milano e stiamo parlando del Cenacolo Vinciano. Conservato nel refettorio della bellissima Chiesa di Santa Maria delle Grazie si trova infatti L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, inserito nella lista nel 1980.
Dipinto verso la fine del 1400, su richiesta di Ludovico Sforza, con tempera su intonaco sulla parete del refettorio dove vi si trovavano i frati, divenne simbolo della vita della comunità religiosa e, oggi, uno dei simboli e luoghi più visitati della città.
Mura Veneziane di Bergamo
Tra i più recenti ingressi nella lista dei patrimoni Unesco si trovano le Mura Veneziane di Bergamo. Realizzate quando la città era territorio della Repubblica Veneziana, da qui il nome, si estendono per oltre 6 km con un’altezza che nel suo punto più alto raggiunge anche i 50 metri.
Per accedere alla città alta da Bergamo bassa ci sono 4 diverse porte monumentali, oppure si può optare per una suggestiva salita in Funicolare.
Il Trenino Rosso del Bernina
Inserito nel 2008 tra i siti Unesco, il Trenino Rosso del Bernina parte da Tirano in Valtellina per arrampicarsi poi lungo la Svizzera su una tratta ferroviaria di 122 km circa e che arriva fino a oltre 2.000 metri di altezza. In due ore e mezzo si arriva a St. Moritz, la città del sole, ma ogni tappa vi porterà alla scoperta di natura, borghi e tradizioni. Meravigliosi anche i due laghi confinanti, il Lago Bianco e il Lago Nero, separati solo da una diga, ma vero punto d’interesse è il viadotto Elicoidale di Brusio, una vera meraviglia architettonica che vi lascerà senza fiato!.
Per vivere appieno l’esperienza ci sono anche vagoni col tetto panoramico e in estate vagoni cabrio.