Malpensa, si torna a viaggiare. Milano torna a collegarsi con più voli giornalieri aperti ai normali passeggeri anche con l’estero e con il Sud Italia.
È atterrato ieri al Terminal 2 di Malpensa il primo aereo di Qatar Airways proveniente da Doha, che segna la ripresa del traffico intercontinentale di linea e che, spiega Alessandro Fidato, chief operating officer di Sea, società che gestisce gli scali milanesi, “lascia ben sperare per un aumento dei passeggeri”.
Da questo, infatti, dipende l’attuazione del piano di graduale riapertura previsto dalla società: al superamento della soglia di 3 mila passeggeri, che è la capienza del Terminal 2, questo sarà chiuso e il traffico spostato sul Terminal 1, mentre solo in un terzo momento si tornerà a volare da Linate.
Da ieri su Malpensa sono attivi circa 22 voli al giorno, per una media di 1.000 passeggeri, con picco di 1.200 nei giorni (non più di un paio a settimana) in cui sono in programma voli di rimpatrio.
L’aumento dei voli sarà graduale, da qui all’estate. Oggi, per esempio, si riattiva il collegamento Emirates con Dubai, che andrà ad aggiungersi a quelli già ripresi da Klm e Belavia, che da inizio maggio collegano Milano rispettivamente con Amsterdam e Minsk, e a quelli di Alitalia e Lufthansa, che hanno continuato a lavorare nello scalo anche durante il lockdown.
La compagnia italiana, che attualmente effettua 8 voli (tra andata e ritorno) su Roma e 4 su Cagliari, dal primo giugno riattiva 2 collegamenti giornalieri con Bari e dal 3 giugno ne fa ripartire altrettanti con Alghero e Olbia e con Catania e Palermo (a meno che la Regione Sicilia non decida di prolungare le restrizioni attualmente in vigore che consentono di collegare l’isola solo con Roma). E sempre da inizio giugno Lufthansa aumenta i voli su Malpensa e torna il collegamento Tap con Lisbona.
Easyjet riprende voli dal 15 giugno
La compagnia aerea Easyjet prevede la ripresa di alcuni voli a partire dal 15 giugno.
La compagnia britannica ha annunciato che riprenderà “essenzialmente voli interni nel Regno Unito e in Francia “applicando misure sanitarie a bordo. “Un limitato numero di voli riprenderà sulle tratte che pensiamo abbiano una domanda sufficiente” sottolinea l’azienda in un comunicato.