Due settimane alla riapertura degli store il 18 maggio, e la moda già pensa ai saldi. Molti retailer confidano nella voglia di shopping dei consumatori, nonostante la crisi economica causata dal Covid-19. Per questo motivo, vorrebbero avere più tempo possibile per vendere a prezzo pieno, posticipando l’avvento dei saldi estivi.
Idea saldi estivi dal 1° agosto
Federmoda Confcommercio, l’associazione che riunisce 27mila negozi sui 115mila censiti tra abbigliamento, calzature, pelletteria, accessori, tessile per la casa e articoli sportivi, ha somministrato un questionario agli iscritti per sondare il loro orientamento. L’esito si conoscerà domani, ma già nella serata di domenica 3, con la ricezione di circa 4.100 risposte, è emerso che la maggioranza sarebbe favorevole al rinvio dei saldi di circa un mese, quindi verso i primi di agosto, considerando che solitamente iniziano il 4 luglio.
La Conferenza delle Regioni, presieduta da Stefano Bonaccini, ha stabilito, nella riunione del 7 maggio, di posticipare i saldi estivi al primo agosto 2020.
La decisione nasce da una «sollecitazione degli assessori alle attività produttive ed è motivata dalle necessità derivanti dalla gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19 e dalle conseguenti misure».
Il Presidente Bonaccini ha poi scritto ai presidenti di Regioni e Province autonome invitandoli a «dare seguito alla suddetta decisione per una omogenea applicazione della stessa su tutto il territorio nazionale»