H&M: chiude 2 negozi storici a Milano. Secondo quanto reso noto dai sindacati 70 persone perderanno il posto di lavoro!
Hanno chiuso per il lockdown e non riapriranno il 18 maggio. Succede a Milano e i protagonisti di questa vicenda, loro malgrado, sono due store di H&M: quello di via Torino e Corso Buenos Aires (non è specificato se quello al civico 8 o 56). Chiusure che lasceranno senza lavoro circa 70 persone. Il fatto è stato reso noto da Uiltucs, sindacato di categoria della Uil; ma i negozi milanesi non saranno i soli in cui scatterà la serrata: in tutta Italia ne chiuderanno altri cinque: tra agosto e novembre chiuderanno i negozi di Grossetto, Gorizia, Vicenza centro e Bassano, mentre allo store di Udine toccherà la stessa sorte di quelli milanesi.
Come Uiltucs abbiamo contestato il metodo e il merito della scelta aziendale. Il metodo adottato dall’azienda non è conforme a una buona prassi di corrette relazioni sindacali — si legge nella nota —. Infatti, l’azienda nemmeno nell’ultimo incontro avvenuto di recente aveva comunicato ai sindacati la chiusura dei negozi. A detta dell’azienda, la decisione di chiudere i 7 punti vendita H&M è stata assunta dalla casa madre svedese, affermando che tale scelta si ritiene indispensabile per la continuità degli altri 172 punti vendita. Tale dichiarazione evidenzia che i suddetti negozi erano già soggetti a verifica senza aver mai informato le organizzazioni sindacali. Pertanto, la Uiltucs ritiene irresponsabile l’atteggiamento assunto dai vertici aziendali.
Il 3 aprile il colosso della moda low-cost ha diffuso i dati relativi al primo trimestre del 2020. Tra l’1 dicembre 2019 e il 29 febbraio 2020 H&m (a livello globale) ha dichiarato noto di aver registrato un incremento delle vendite dell’8% per un giro di affari di circa 5 miliardi di euro, un risultato frutto soprattutto della spinta dello store online che ha segnato il +48%. A Marzo, invece, il colosso di Stoccolma ha reso noto di aver registrato un crollo delle vendite (sempre a livello globale) pari al 46%.