Spesa all’Esselunga senza fila grazie a ufirst. La coda diventa virtuale
esselunga coda spesa
Per ridurre le code davanti ai supermercati in questo periodo di coronavirus, Esselunga sceglie l’app ufirst. L’obiettivo è di gestire in modo più intelligente, semplice e sicuro degli accessi ai propri negozi. I clienti avranno così la possibilità di mettersi in fila stando a casa, con diverse modalità.
Si prende virtualmente dall’app il numero per l’accesso e monitorare l’avanzamento della fila da remoto, ricevendo notifiche in prossimità del proprio turno e recandosi sul posto solo da quel momento.
“Fin dall’inizio dell’emergenza l’attivazione di protocolli e strumenti per la sicurezza di clienti e dipendenti è stata una nostra priorità. La scelta di digitalizzare gli accessi per tutelare la salute delle persone attraverso il rispetto delle distanze di sicurezza, va in questa direzione. L’utilizzo della app, al momento in fase di test, nasce inoltre dalla volontà di migliorare l’esperienza di acquisto dei nostri clienti”
Roberto Selva, Chief Marketing & Customer Officer Esselunga
Il funzionamento di Ufirst è abbastanza semplice: si seleziona il punto vendita che si vuole visitare e si prenota il proprio turno da smartphone. Quando si sta per raggiungere la cima della fila virtuale, l’app invierà una notifica, avvisando l’utente che è quasi il proprio turno ed è il momento di presentarsi all’ingresso. Le attività che adottano ufirst possono così evitare il crearsi di lunghe file fuori dal proprio negozio, con i clienti che arrivano solo al momento giusto o comunque pochi minuti prima del loro turno. In ottica di fase 2, si tratta di una soluzione molto interessante. Gli utenti che non utilizzano l’app potranno comunque entrare in negozio grazie al servizio di concierge sul posto, che permetterà loro di prendere il numero per l’ingresso, di riceverlo anche via SMS e di unirsi così alla fila virtuale.