FARMACIE E SUPERMERCATI: L’annuncio di Sala, provvedimento concreto per prevenire la diffusione del Coronavirus tra gli over 65
Farmacie e grande distribuzione, a Milano, si stanno preparando per distribuire medicine e generi alimentari a domicilio senza spese per gli over 65, che sono la fascia d’età più a rischio di complicazioni legate al Coronavirus. Lo ha annunciato il sindaco Beppe Sala parlando in consiglio comunale, lunedì pomeriggio, riferendo sulla situazione milanese. Inizialmente avrebbe dovuto essere presente anche l’assessore regionale al welfare Giulio Gallera, che però ha annullato tutti gli impegni (anche le visite mattutine agli ospedali di Codogno, Lodi e Cremona) dopo che il suo collega di giunta Alessandro Mattinzoli è risultato positivo al virus.
Sala ha confermato che il Comune di Milano vuole rispettare pienamente i ruoli: «Il bastone di comando della crisi – ha affermato – deve stare nelle mani del Governo e della Regione, noi non discutiamo le ordinanze e i decreti ma applichiamo quanto da loro stabilito«. E ha rivendicato il «buon esempio», come i 500 dipendenti comunali già autorizzati allo smart working. «Questa crisi dovrà necessariamente costituire l’occasione per ripensare il funzionamento della città, i suoi tempi, le sue modalità operative», ha aggiunto.
Il tutto senza dimenticare che, oltre all’emergenza sanitaria, esiste il tema della ripartenza dal punto di vista dell’economia e del lavoro. «E’ necessario – ha detto Sala – fare il possibile perché gli animi e le volontà dei milanesi non si lascino prendere da un timore che blocchi la città e l’economia. A pagare le conseguenze sono le fasce più deboli, che da un giorno all’altro si trovano senza lavoro, con crisi di certezze personali e familiari.
«Il Governo prenda misure per loro», ha aggiunto: «A noi spetta il compito di pensare ad azioni sul rilancio, non appena sarà possibile. Si penserà per esempio ad un piano di comunicazione poderoso per promuovere le nostre qualità all’estero. L’immagine di Milano e della Lombardia dipende da come sapremo gestire questa difficile situazione».