milano cortina 2026 scalo porta romana
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MILANO: l’ex scalo di Porta Romana sarà messo in vendita da Fs entro il mese di giugno di quest’anno, per dare il via ai lavori del Villaggio olimpico

villaggio olimpico

COME SARA’ MILANO IN OCCASIONE DELLE OLIMPIADI DEL 2026?

Il Villaggio olimpico che dovrà essere pronto nel giugno 2025, un anno prima dei Giochi invernali 2026. Il progetto c’è e i tempi per farlo partire sono stabiliti, almeno sulla carta. L’area dell’ex scalo di Porta Romana a Milano sarà venduta da Ferrovie dello Stato entro giugno di quest’anno.

Villaggio olimpico, l’ex scalo ferroviario sarà venduto entro giugno
Un programma che è stato annunciato dall’amministratore delegato di Fs Sistemi Urbani, Umberto Lebruto, mercoledì pomeriggio in commissione a Palazzo Marino. “Non guardiamo al 2026, ma a giugno 2025. I tempi sono ragionati in modo da garantire che tutto sarà pronto per le Olimpiadi – ha spiegato -. L’investitore che acquisterà l’area dovrà avere capacità finanziaria e capacità di sviluppare l’area rispettando i tempi dettati dall’accordo di programma”. Lebruto ha aggiunto che Fs sta concludendo le analisi per le bonifiche dell’area “in modo che l’investitore saprà già quanto gli costeranno. Così come tutti i lavori inerenti ai binari e alla stazione saranno in capo al mondo ferroviario, che libererà l’investitore di questi vincoli”.

olimpiadi 2026

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Il Villaggio olimpico ospiterà gli atleti in gara a Milano e dovrà avere le caratteristiche previste nel dossier di candidatura di Milano-Cortina. Avrà 1260 letti con 70 camere singole e 630 camere doppie. Già deciso anche il futuro della struttura dopo le Olimpiadi: sarà trasformata in un campus residenziale per gli studenti, ovviando alla storica carenza di alloggi per gli universitari.

 

M3 milano

Binari interrati e collegamento con la M3: così sarà rinnovata la stazione di Porta Romana
Novità anche per la nuova stazione di Porta Romana, prevista nel progetto di rinnovamento dell’area. L’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran, presente in commissione, ha spiegato che “non verrà costruita a nuovo all’interno dello scalo come era stato paventato nei mesi scorsi”, ma sarà la stazione esistente ad essere rimodernata. “Verranno superate le barriere architettoniche e verrà realizzato il collegamento con la metropolitana 3 ed il quartiere” attraverso il “seminterramento dei binari dentro lo scalo Romana che verranno coperti per un tratto di circa 100 metri garantendo la possibilità di andare a piedi dalla metropolitana di Lodi fino alla zona della Fondazione Prada tagliando circa un quarto d’ora di camminamenti a piedi”.

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