BASILICA DI SAN VITTORE: apertura straordinaria e gratuita del Campanile il 21 settembre, ecco i dettagli e la storia della Basilica.
La Basilica di S.Vittore ha una storia molto antica, che inizia nel IV secolo quando veniva denominata Porziana, dal nome di Porzio, suo antico fondatore, che la edificò forse ampliando un tempio imperiale già esistente (intitolato a Ercole, divinità protettrice di Massimiano).
La storia del martirio di S.Vittore si intreccia con quella dell’imperatore, difatti Vittore era un soldato appartenente alla guardia del corpo dell’imperatore medesimo, il quale piuttosto che abiurare preferì affrontare tutti i supplizi, fino alla decapitazione e alla dispersione delle sue spoglie (qualcuno sostiene a Lodi, qualcun altro a Milano).
Le ossa del santo furono restituite ai cristiani in un secondo momento e sistemate dapprima nell’antica basilica, da cui la dedicazione “S.Vittore ad Corpus”, poi spostate in un saccello: S.Vittore in Ciel d’Oro, vicino all’attuale S.Ambrogio, unitamente al corpo di Satiro e Ambrogio stesso. Infine la reliquia ritornò in San Vittore, per merito dei Benedettini, da allora non fu più spostata se non per trovare sede definitiva nell’altare della ricostruita basilica olivetana nel 1576.
La basilica di San Vittore viene anche denominata vetus per la sua antichità, o ancora extramurana per la sua ubicazione fuori della cinta muraria della città.
La definizione di S.Vittore al corpo, oltre che per la presenza delle spoglie trova ulteriore interpretazione forse anche per la vicinanza con la rotonda che ospitava il mausoleo di S.Gregorio.
Gli spazi del grande Monastero furono adibiti, nel 1947, alla fondazione del Museo della Scienza e della Tecnica. Da anni era sentita viva l’esigenza di un’istituzione volta a promuovere la conoscenza e illustrare le origini e gli aspetti del progresso tecnico e scientifico.
Ancora oggi il Museo oltre a ospitare numerose raccolte che testimoniano il progredire della scienza e del progresso in vari ambiti (la più ricca illustrazione dell’opera di Leonardo e il Museo Navale per citare le più importanti) è per la città di Milano un centro di cultura, luogo di convegno e di congressi nazionali e internazionali.
Orari: dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.