CASTELLO SFORZESCO: riapertura eccezionale al pubblico della Sala dell’Asse, tre itinerari espositivi che accompagneranno alla scoperta del Genio universale.
Il Castello Sforzesco partecipa al palinsesto “Milano e Leonardo 500” con tre itinerari espositivi che accompagneranno non solo alla scoperta dei legami storici della Lombardia con Leonardo e la corte degli Sforza, ma soprattutto aiuteranno a rivivere con gli occhi del genio di Vinci le stesse suggestioni naturalistiche che caratterizzano la sua grande opera artistica e scientifica.
Sotto l’ombra del Moro. La Sala delle Asse (dal 16 maggio 2019 al 12 gennaio 2020) a cura di Francesca Tasso e Michela Palazzo – Produzione Multimediale Culturanuova s.r.l. – Massimo Chimenti
La Sala, in restauro dal 2013, viene eccezionalmente riaperta al pubblico grazie al fondamentale contributo di Fondazione Cariplo che sostiene anche l’intervento di recupero della decorazione pittorica e il cantiere di studio. La Sala delle Asse, in occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, diventa così il luogo simbolo del palinsesto “Milano Leonardo 500”.
Intorno alla Sala delle Asse. Leonardo tra Natura, Arte e Scienza (dal 16 maggio 2019 al 18 agosto 2019) a cura di Claudio Salsi
Nella Sala dei Ducali è allestita una mostra documentaria, concepita attorno a una rigorosa selezione di disegni originali di Leonardo da Vinci e di altri maestri del Rinascimento che mostrano stringenti relazioni iconografiche e stilistiche con particolari della decorazione naturalistica e paesaggistica della Sala delle Asse, ora resi visibili grazie ai saggi di scopritura effettuati sulle pareti, indizi di straordinaria importanza per approfondire la conoscenza del progetto compositivo originario.
Leonardo a Milano (dal 16 maggio 2019 al 12 gennaio 2020) a cura di Edoardo Rossetti e Ilaria De Palma – Produzione Multimediale Culturanuova s.r.l. – Massimo Chimenti
Nella Sala delle Armi, un percorso multimediale condurrà il visitatore alla scoperta di Milano così come doveva apparire agli occhi del maestro durante i suoi soggiorni milanesi (in diversi momenti tra il 1482 e il 1512). Nel percorso sarà inserita una mappatura visiva georeferenziata di quanto ancora si conserva di quei luoghi, sia in città che all’interno di musei, chiese ed edifici del territorio: spazi urbani, residenze aristocratiche ed edifici sacri, quali la Chiesa di San Francesco Grande, il Borgo delle Grazie, il Castello Sforzesco, l’antica Porta Vercellina, corso Nirone e l’asse dell’attuale Corso Magenta-contrada dei Meravigli-Cordusio. Il tour nella città virtuale farà riemergere, a distanza di cinque secoli, la peculiare composizione sociale di questi quartieri, ma anche il loro aspetto, caratterizzato da sontuosi palazzi le cui facciate erano affrescate con episodi di storia romana narrata attraverso arditi scorci prospettici. Si passerà poi a visitare i vasti giardini interni agli isolati, utilizzati per ospitare magnifiche feste e tornei cavallereschi.