MILANO  5
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MILANO: per la prima volta il capoluogo lombardo ha raggiunto il primo posto nella classifica annuale del Sole 24 Ore.

Milano è stata incoronata come la provincia d’Italia dove si vive meglio dalla tradizionale classifica redatta dal Sole 24 Ore, giunta quest’anno alla sua 29/ma edizione.

“Capitale della finanza, dello shopping e – da oggi – anche della Qualità della vita”. Così lo ha annunciato lo stesso quotidiano economico: “Smog, traffico e scarsa sicurezza potrebbero far pensare che la prima classificata non si meriti il podio. Ma i dati, messi in graduatoria su base provinciale, dicono il contrario. Il capoluogo lombardo festeggia il suo primato, inedito nell’indagine annuale del Sole 24 Ore, piazzandosi ben sette volte su 42 nei primi tre posti per le performance conseguite negli indicatori del benessere”.

Sono 42 gli indicatori suddivisi in sei macro-aree: «Ricchezza e consumi», «Affari e lavoro», «Ambiente e servizi», «Demografia e società», «Giustizia e sicurezza», «Cultura e tempo libero». Milano è prima negli indicatori reddituali: prima per depositi in banca pro capite e consumi medi delle famiglie in beni durevoli, nell’iCityrate del Forum Pa come migliore smart city, è seconda per prezzo medio di vendita delle case. Tuttavia è ultima per il costo medio degli affitti. È al terzo posto per tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni (pari al 69,5%), ma è anche tra le città più litigiose e meno sicure del Paese, seconda solo a Napoli per le rapine. È medaglia di bronzo, infine, per spesa al botteghino in spettacoli.

Al secondo posto c’è Bolzano, in risalita dalla quarta posizione del 2017, e al terzo Aosta, in discesa di un posto rispetto allo scorso anno. Fanalino di coda, per la quarta volta in 29 edizioni, c’è Vibo Valentia, preceduta da numerose province del Sud Italia. Resta stabile la qualità della vita nella Capitale. Roma si piazza al 21/mo posto, in linea con l’anno precedente (24/mo posto). Tra le altre grandi città, più a sud spicca la risalita di Napoli che conquista 13 posizioni.

Migliorano anche Venezia, Torino, Catania, Bari e Bologna, in controtendenza solo Genova e Firenze che perdono rispettivamente otto e dieci posizioni (ecco la classifica intera).

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