FIERA DEGLI OH BEJ!OH BEJ!: da cinque secoli anticipa le festività natalizie dei milanesi tra dolci, sorprese e curiosità di ogni tipo, ecco giorni e orari.
Il più tradizionale e popolare degli appuntamenti della settimana di Sant’Ambrogio è la fiera degli Oh Bej! Oh Bej!, che da cinque secoli anticipa le festività natalizie dei milanesi tra dolci, sorprese e curiosità di ogni tipo.
Organizzata in onore del Patrono della città, Sant’Ambrogio, festeggiato il 7 dicembre, la fiera dura in media 4 giorni ed è tappa obbligata per ogni milanese e turista a caccia del regalo perfetto o, semplicemente, dell’atmosfera di festa e tradizione del weekend più importante prima di Natale.
A lungo organizzata intorno alla Basilica di Sant’Ambrogio, negli ultimi anni la fiera si è spostata al Castello Sforzesco, in un abbraccio attorno ad uno dei luoghi simbolo della città, per dare più spazio ai commercianti e al gran numero di visitatori che la affollano per tutta la sua durata.
Si possono trovare prodotti di ogni genere e per tutte le tasche: vi espongono infatti rigattieri, fioristi, artigiani, mestieranti, venditori di stampe e libri, maestri del ferro battuto, rame e ottone, giocattolai, venditori di dolci, oltre alle bancarelle di caldarroste e di “Firunatt” o “Firòn”, le tradizionali castagne affumicate infilate a formare lunghe “collane”, e produttori di miele e affini.
Ad ospitare i 380 espositori dell’annuale Fiera di Sant’Ambrogio sarà il perimetro del Castello Sforzesco, nel tratto compreso tra viale Gadio, Piazza Castello e Piazza del Cannone. Novità di quest’anno la presenza di 55 banchi di rigattieri e cinque interamente dedicati ai presepi e agli addobbi per gli abeti natalizi.
Passeggiare lungo i viali sorseggiando una bevanda calda e assaporando dolci tradizionali (da non dimenticare che il panettone comincia già ad allietare i palati di piccoli e grandi proprio i questi giorni), è un’esperienza assolutamente da non perdere per conoscere la città come la amano i milanesi.
Da due anni – spiega l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani – è iniziato un percorso per migliorare la qualità degli espositori. Con il Municipio 1 è aperto un tavolo di confronto per tornare ad avere una fiera che valorizzi artigianalità e tradizione. Se in questi anni abbiamo potenziato l’impegno per garantire a cittadini e commercianti una fiera lontana da ogni forma di abusivismo e di commercio illecito, dal 2019 punteremo a rinnovare la qualità dell’offerta pensando anche a forme innovative di organizzazione e partecipazione agli Oh Bej! Oh Bej!”.
Negli oltre 25.000 metri quadrati di fiera il 70 per cento degli espositori risponde ai rinnovati criteri di selezione degli operatori avviati negli ultimi anni per offrire a milanesi e turisti le più autentiche atmosfere e i generi merceologici più rappresentativi della storica fiera nel segno della qualità e della tradizione. Sono presenti infatti oltre 45 categorie merceologiche: 55 rigattieri (erano 52 nel 2017), 19 fioristi, 26 artigiani (erano 24 l’anno scorso), 55 mestieranti (51 nel 2017), 20 venditori di stampe e libri, 3 maestri del ferro battuto, rame e ottone, 14 giocattolai, 17 rivenditori di dolci, oltre a 10 tradizionali venditori di caldarroste e 10 di “Firunatt”, le tipiche castagne infilate affumicate, 5 produttori di cesti e 2 di miele e affini. L’edizione 2018 degli gli Oh Bej! Oh Bej! ha fatto segnare oltre 700 domande di partecipazione giunte all’Amministrazione da tutta Italia, segno dell’interesse degli operatori. Come sempre gli orari della fiera sono dalle 8:30 alle 21.
L’Amministrazione ha previsto, dal 6 al 9 dicembre, anche 80 postazioni di vendita presso il cavalcavia Bussa che collega la stazione di Porta Garibaldi con il quartiere Isola. Qui, infatti, trova sede la fiera “Alter Bej!” realizzata dagli operatori dall’Associazione “Altrimenti”, che per l’occasione esporranno auto-produzioni artigianali e creazioni artistiche, il tutto accompagnato dalle esibizioni di musicisti, giocolieri e artisti di strada.
Curiosità: da dove deriva il nome “Oh Bej! Oh Bej!”?
In dialetto milanese “Oh Bej! Oh Bej!” significa “Oh belli Oh belli”, e la tradizione vuole che fosse il grido lanciato dai bambini della città alla vista dei prodotti esposti.
Un’altra versione indica addirittura il momento storico preciso in cui questo grido avrebbe avuto origine: le esclamazioni di gioia dei bambini milanesi quando, nel 1510, videro i doni portati dall’inviato di papa Pio IV alla città, Giannetto Castiglioni.
Questo sta ad indicare l’antichità della fiera, che si fa addirittura risalire alla fine del XIII secolo.
Dove: PIAZZA CASTELLO – VIA GADIO – PIAZZA DEL CANNONE
La fiera degli Oh Bej! Oh Bej! 2018 è aperta tutti i giorni dal 6 al 9 dicembre in orario 08.30-21.00. Ingresso libero.