POLITECNICO DI MILANO: apre al pubblico la biblioteca storica con circa 20.000 volumi pubblicati dal sedicesimo al diciannovesimo secolo.
È appena nata, ma ha già una storia lunghissima. È la Biblioteca Storica, la nuova iniziativa del Sistema Archivistico e Bibliotecario del Politecnico di Milano, che ha per obiettivo la conservazione e valorizzazione del patrimonio librario più antico e prezioso dell’Ateneo.
Si tratta di circa 20.000 volumi pubblicati dal XVI al XIX secolo, tra i quali non mancano chicche e curiosità, ora a disposizione di studiosi e bibliofili per la libera consultazione. Si va dai primi volumi acquisiti dal Regio Istituto Tecnico Superiore (così si chiamava allora il Politecnico) nel 1863, ai libri firmati dai docenti che hanno fatto la storia della nostra Università, come il primo rettore Francesco Brioschi o l’architetto Luca Beltrami.
Tra le rarità che è possibile trovare nella nuova biblioteca, ci sono ad esempio l’edizione del 1521 del De Architectura di Vitruvio, una copia dei Discorsi e dimostrazioni matematiche di Galileo Galilei del 1638, il De gravitate universali corporum di Paolo Frisi del 1768, o l’edizione originale dello studio di Fernand de Dartein Sur l’architecture lombarde et sur les origines de l’architecture romano-byzantine.
La sede della nuova biblioteca è al Campus Leonardo, presso la Sala Ciliegio, uno spazio accogliente e luminoso, caratterizzato da alte scaffalature in legno che evocano l’atmosfera delle antiche biblioteche. Qui sono conservati circa 6.000 volumi, divisi per settori disciplinari. Gli altri 14.000 volumi si trovano in un deposito all’interno del Campus, dove sono conservati i Fondi Storici (Fondo Brioschi, Masotti, Ranza, Piola e Frisi), gli atlanti, le opere in grande formato e altre raccolte documentarie.
L’accesso e la consultazione dei volumi della Biblioteca Storica sono liberi e gratuiti.
P.zza Leonardo da Vinci 32
Edificio 9, ingresso B, 1° piano
Orari:
lunedì, martedì, giovedì, venerdì dalle 9 alle 16, mercoledì dalle 12 alle 19