STANLEY KUBRICK: tra i cimeli in mostra a Milano anche la giacca del protagonista di Shining, la borsa per la macchina fotografica da cui il regista non si separava mai.
Sono stati presentati a Milano i cimeli del regista Stanley Kubrick, provenienti dalla collezione del suo assistente per quasi 30 anni, Emilio D’Alessandro, in occasione dell’anniversario della morte del regista, scomparso il 7 marzo 1999.
Tra gli oggetti collezionati, in mostra a Milano al Museo interattivo del cinema dal 13 al 21 marzo, ci sono il ciak di Eyes Wide Shut, la giacca in velluto bordeaux di Jack Torrance, lo scrittore protagonista di Shining, i tappetti dell’Overlook Hotel, il cappello del sergente Hartman, lo spietato protagonista di Full Metal Jacket, la borsa per la macchina fotografica di Stanley Kubrick, in tela arancione con fascia a tracolla (base 8 mila euro), da cui non si separava mai.
Il tutto andrà all’incanto da Aste Bolaffi il 27 marzo a Torino. Particolarmente raro è un lungo frammento di pellicola originale di Shining (base d’asta 3 mila euro) donato a D’Alessandro dal regista che era celebre per bruciare tutte le parti avanzate di pellicola, per timore che potessero copiare il suo lavoro.
Lo stesso Emilio D’Alessandro ha raccontato la storia di questi oggetti, con aneddoti e curiosità della sua vita con il regista, per cui era diventato non solo il suo factotum ma anche un amico.
Dove: Museo Interattivo del Cinema in viale Fulvio Testi 121.
Quando: da martedì 13 a sabato 17 marzo (ore 15-20.30) e da domenica 18 a mercoledì 21 marzo.