BOCCONI: il rettore dell’ateneo, Verona, ha annunciato un provvedimento che vuole aprire la strada al rispetto delle diverse identità religiose.
La Bocconi sceglie di adeguare il calendario accademico in funzione della presenza di studenti di tutte le religioni. Lo ha annunciato il rettore dell’ateneo, Gianmario Verona, nell’aula del consiglio comunale, durante la presentazione della Giornata della Memoria “Il nostro fondatore voleva un’università che fosse un regalo per la Milano internazionale e aperta al futuro: ci stiamo lavorando anche oggi”, dice Verona.
E così se hai l’esame nel giorno dell’Iftar, quando si rompe il digiuno nel mese sacro del Ramadan, puoi fartelo spostare. Idem se la discussione della tesi di laurea venisse fissata in coincidenza con Yom Kippur, la ricorrenza religiosa ebraica che celebra il giorno dell’espiazione. Si tratta di un diritto che potranno esercitare tutti gli studenti di ogni nazionalità e religione presenti nell’ateneo di Milano e che cerca di aprire le porte al rispetto delle diverse identità religiose.
La richiesta di rinvio dell’esame per festa religiosa è possibile per tutti gli studenti già ora e dal prossimo anno accademico in via Sarfatti – università che conta il 20 per cento di iscritti stranieri e 70 nazionalità diverse fra i 14mila studenti – saranno gli stessi professori ad organizzare un calendario accademico dove non ci siano date fissate per gli esami e le tesi in coincidenza con le feste comandate negli altri culti.
La Bocconi ha anche uno spazio di preghiera multireligioso dove pregano musulmani ed ebrei. E nella App degli studenti ci sono indicazioni riguardo ai menù disponibili presso bar, mense, ristoranti e caffetterie dell’ateneo sotto l’aspetto degli ingredienti e della preparazione secondo le diverse tradizioni religiose. Così chi chiede carne macellata secondo rito Halal (musulmani) o cibi della tradizione Kosher sa dove rivolgersi.