Il ministro Graziano Del Rio e la presidente della Svizzera Doris Leuthard hanno inaugurato il tratto che congiunge la stazione di Varese con quella di Mendrisio: sarà la nuova «Lugano Varese Malpensa»
La nuova linea ferroviaria tra Italia e Svizzera è finalmente realtà. Venerdì il ministro delle infrastrutture Graziano Del Rio e la presidente della Svizzera Doris Leuthard hanno inaugurato il tratto che congiunge definitivamente la stazione italiana di Varese, con la città svizzera di Mendrisio: un cantiere che è stato chiamato, in questi anni, «Arcisate Stabio» (il tratto realizzato ex novo) ma che da domani diverrà la «Lugano Varese Malpensa». L’Arcisate Stabio è un’opera iniziata nel 2009 da Rfi ed è il primo valico transfrontaliero tra Italia e Svizzera senza stazione di confine.
Domenica 7 gennaio 2018 sarà avviato il servizio passeggeri, con le destinazioni Varese – Lugano, e Varese – Como (passando per Chiasso). Il servizio sarà gestito dalla società Tilo (Treni Regionali Ticino Lombardia). Inoltre, riprenderà anche il servizio commerciale sulla linea Varese-Porto Ceresio. In territorio italiano il tracciato ferroviario Induno Olona-Arcisate-Stabio (oltre 8 km) si sviluppa dal ponte sul fiume Olona, a Nord di Varese, al confine di Stato con la Svizzera; attraversa i centri urbani di Induno Olona e Arcisate, la valle del torrente Bevera per poi connettersi nella piana di Gaggiolo (Comune di Cantello) con la linea Stabio-Mendrisio, realizzata dalle Ferrovie Federali Svizzere.
Le principali opere realizzate sono il viadotto che attraversa la valle del torrente Bevera (sette campate, 450 metri), la galleria «Induno» (circa 950 metri), la galleria «Bevera» (970 metri) e il ponte Baranzella (40 metri). L’opera, nel tratto italiano, è in ritardo di 4 anni sulla tabella di marcia.