Après-coup: ha aperto un nuovo locale a Milano immerso nell’atmosfera dei primi del ‘900 tra ambientazione decò e arte contemporanea.
Ha aperto il 6 ottobre in zona Porta Romana, a Milano, Après-coup, un locale che porta indietro nel tempo con stile ed eleganza. Si tratta dell’ex officina di condizionatori di via privata della Braida 5 che propone un bistrot con piatti freddi intitolati alle avanguardie del ‘900, una sala da the dove si può scegliere tra servizi bavaresi e olandesi di inizio secolo, una galleria d’arte con artisti contemporanei e una selezione di abbigliamento nello Spazio Nur.
Sarà possibile sorseggiare del the su divani in velluto e broccato, degustare un light lunch servito in piatti degli anni ’20 con posate d’epoca in bachelite, assistere a pièce teatrali e conoscere da vicino giovani artisti emergenti.
Aperto dal martedì al sabato dalle 8.30 alle 22.00, Après Coup è un locale rivolto a chi cerca un brunch (molte le proposte dolci e salate intitolate ad artisti quali Kandinsky, Pollock, Mirò, Marinetti, Neruda e altri), tea time con assaggi dolci e salati e aperitivi fuori dagli schemi (la Francia degli anni ’20 e gli anni della Lost Generation il periodo prescelto per l’ora dell’happy hour).
Anche l’ambiente è curato nei minimi dettagli: dalle toilette con lampade decò degli anni ’30, ai seggioloni per bambini thonet fino alle coperte di cashmere rigorosamente custodite in una culla degli anni ’70, a disposizione dei clienti per le serate più fredde.
David Ponzecchi, promotore del progetto Après Coup, spiega che il loro intento «è quello di far sentire i nostri clienti a casa dove però niente è lasciato al caso e dove, con il mio team, riusciamo anche a coltivare le nostre passioni». Ponzecchi, ex manager nel settore delle bio tecnologie dopo anni di lavoro in azienda, a 48 anni, si è trovato a poter scegliere. «Delle ricche stock options mi hanno consentito di coltivare finalmente la mia grande passione per l’arte e per Milano», racconta: «ho voluto cogliere questo momento di grande rinascita della città che amo e provare a lanciare un progetto dove l’arte non è solo fine a sé stessa ma offre anche altro. I nostri artisti sono selezionati uno ad uno e ogni performance abbina arte a teatro, musica, moda e design».