Saranno quindi studiate le possibilità in campo, compresi i costi, il tempo dei lavori, le implicazioni sulla mobilità. Su questo punto, Marco Granelli (assessore competente per delega) riceverà un report di Amat che conterrà gli ultimi dati sulla diminuzione degli accessi in centro con Area C.
Si sceglierà la prima opera connessa con la riapertura dei Navigli, integrale o parziale che sia: la divisione tra Seveso e Naviglio Martesana, le cui acque confluiscono oggi insieme nel Cavo Redefossi attraverso via Melchiorre Gioia. La divisione servirà a far convergere le acque della Martesana, pulite, in via San Marco, alla Darsena e poi nel Naviglio Pavese, finendo con l’irrigare i campi del Sud Milano.
Inoltre ci sarebbe il vantaggio che i palazzi che utilizzano le pompe di calore per rinfrescare e raffreddare potranno scaricare l’acqua di falda (anch’essa pulita) nel “nuovo” percorso della Martesana (nuovo tra virgolette, perché in realtà è quello storico) anziché nel sistema fognario, andando a “sprecare” acqua limpida.
Continua a leggere…