MILANO:per motivi di sicurezza sono state annunciate dal Comune alcune decisioni che limiteranno il numero dei partecipanti al Concerto Radio Italia Live.
Il prossimo 18 giugno in Piazza Duomo a Milano si terrà Concerto di Radio Italia e sulla base delle passate edizioni, sono attese 100.000 persone. Ma per motivi di sicurezza e di ordine pubblico decisi nel corso dell’ultimo comitato che si è riunito in prefettura, soltanto 23.500 persone potranno entrare in piazza Duomo per assistere al concerto.
Numero chiuso in Piazza dunque (d’ora in poi questa sarà la capienza per ogni evento in Duomo), e non saranno montati i maxischermi nelle piazze e nelle vie adiacenti. La scelta sarebbe dovuta al fatto che “un maxischermo determina un assembramento di persone che poi andrebbe controllato secondo le regole rigorose stabilite dal capo della polizia”.
La decisione è arrivata dopo i fatti di Torino e l’attentato al concerto a Manchester ed era già stata annunciata, nei giorni scorsi, ma la novità del numero chiuso a un evento che tradizionalmente è super partecipato rischia di creare qualche polemica.
L’annuncio è stato dato dall’assessora che in Comune si occupa di Sicurezza, Carmela Rozza: “Potranno accedere alla piazza 23mila 500 persone. Superato questo numero nessuno potrà più accedere. Le persone in eccesso saranno invitate ad allontanarsi”. L’assessora precisa anche che “ci saranno presidi di controllo qualora qualcuno non si volesse allontanare”. E ribadisce, nel caso non fosse chiaro che il numero chiuso è inderogabile: “Invitiamo i cittadini a non assembrarsi, chi vuole assistere al concerto arrivi per tempo, a chi non riesce consigliamo di tornare a casa”.
Saranno messi in campo più di 135 agenti e saranno applicate le regole di sicurezza già applicate al Concerto della Filarmonica: controllo ai varchi, metal detector, controlli contro l’abusivismo e negli esercizi pubblici per evitare che si vendano lattine e bottiglie di vetro, varchi (per il concerto di Radio Italia saranno 9) in entrata e in uscita e uscite di sicurezza che verranno attivate solo se c’è una criticità. Zaini e borse, infine, saranno soggetti a controlli.