Vigorelli si fa in tre: gli spazi delle sottotribune saranno divisi tra ciclismo, football americano e mini-rugby, le tre discipline sportive che troveranno spazio nel velodromo.
Nell’attuale parcheggio dell’impianto, invece, sarà realizzata una pista per le Bmx, le bici acrobatiche americane rese famose dal film «E.T. L’extraterrestre» negli anni Ottanta.
Non solo. Il Comune, in futuro, non esclude di poter ospitare concerti pop e rock nel velodromo, una struttura che ha un passato di grandi eventi musicali, dal trionfo dei Beatles nel 1965 alla fuga dei Led Zeppelin tra i lacrimogeni nel 1971.
Il progetto per il futuro del Vigorelli è stato presentato ieri mattina durante la commissione Sport del Comune. L’obiettivo è portare la capienza dell’impianto dagli attuali 3.500 posti a 7.400 posti. I lavori si dividono in tre macrocapitoli: il rifacimento del campo di football americano (inizio del cantiere a novembre, fine nel febbraio 2018); la ristrutturazione delle sottotribune (inizio aprile 2018-fine ottobre 2019); la realizzazione delle piste esterne per Bmx e Pum track, cioè percorsi per mountain bike e skateboard (inizio marzo 2018-fine estate 2018). Il costo complessivo per il rilancio del Vigorelli ammonta a 7,5 milioni di euro. Soldi che CityLife, la società che sta costruendo i tre grattacieli e le altre residenze nell’ex Fiera, deve versare al Comune a scomputo degli oneri di urbanizzazione.
Il Comune conferma l’apertura ai concerti, ma aggiunge: «Dovremo valutare caso per caso se dare il via libera o meno».
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