wow museo del fumetto 1
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I mitici Ottanta tra tormentoni, successi, moda, cartoni e fumetti

WOW Spazio Fumetto dedica una non-mostra/omaggio ai mitici anni Ottanta, decennio che ha influenzato, con i suoi eccessi e le sue mode, la generazione dei nuovi papà e delle nuove mamme dei nuovi quarantenni e che sta vivendo in questo periodo un’autentica (ri)scoperta anche da parte delle nuove generazioni. Giochi, giornali, dischi, manifesti cinematografici, modellini, fumetti, giochi in scatola, memorabilia, videogames e tutto quello che rese, nel bene e nel male, quel magico decennio indimenticabile vengono esposti in un percorso cronologico che vuole rapire la memoria del visitatore sulla scorta della nostalgia, ma anche aiutare chi non ha vissuto quel periodo a comprenderlo meglio e, perché no, rivalutarlo.

Sarà possibile, grazie all’esposizione di autentici cimeli provenienti da collezioni private e dall’archivio della Fondazione Franco Fossati, passeggiare di anno in anno, approfondendo gli aspetti più singolari del periodo 1980-1989. Ogni anno, insieme ai fatti di cronaca più salienti, sarà infatti rivisitabile tramite gli oggetti che hanno dato loro un’identità.

Molto spazio è dedicato alle serie di cartoni animati con l’esposizione di rodovetri originali delle serie più amate provenienti dalla collezione di Simone Caradonna, vere protagoniste del decennio con l’invasione dal Giappone sulle neonate tv private.

Per mettere ordine in un universo vastissimo i cartoni sono rigorosamente suddivisi nelle canoniche categorie “senza famiglia” (chissà perché nelle serie nipponiche andava tanto di moda rimanere senza genitori, a partire da Candy Candy fino a Remì e Spank), “sportivi” (Jenny la tennista, Mimì, Mila e Shiro e due cuori nella pallavolo, Holly e Benji), “maghette” (Bia, Creamy, Lamù, Emi), fino agli immancabili robottoni (da Goldrake, il primo ad arrivare in Italia, a Mazinga, da Daltanious a Daitarn 3 e Gundam), senza ovviamente dimenticare autentici protagonisti dei pomeriggi come Lady Oscar o i Puffi, con le immancabili sigle cantate dai Cavalieri del Re e Cristina D’Avena.

 

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mostra anni 80

 

Sono esposti anche giocattoli dell’epoca ispirati alle serie più amate: dalle bambole ai robot. Si potranno inoltre ammirare i giochi da tavolo più popolari ispirati proprio ai programmi con maggior ascolto, provenienti dalla collezione privata di Carlo Emanuele Lanzavecchia. I giocattoli, sia per maschietti che per le femminucce, sono stati negli anni Ottanta protagonisti di uno dei tanti “scontri” generazionali del decennio; grazie alla collezione di Massimo Combi ce ne sarà in mostra un’ampia selezione, dal LEGO fino alle Barbie.

 

Il cinema sarà rappresentato da manifesti e locandine originali scelte seguendo le classifiche italiane e straniere di ogni anno. E così la musica, con le immancabili hit parade di artisti di fama mondiale insieme alle sigle dei cartoni animati più in voga.

 


 

20 maggio – 1° ottobre 2017 (chiusa in agosto) WOW SPAZIO FUMETTO Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano Viale Campania 12 – Milano Info: 02 49524744/45 – www.museowow.it – Ingresso intero 5 euro, ridotto 3 euro Orario: da martedì a venerdì, ore 15.00-19.00; sabato e domenica, ore 15.00-20.00. Lunedì chiuso (agosto chiuso)

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