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Nel giardino esterno è stato piantato un “orto sinergico, dove le piante crescono in armonia le une con le altre: un’ottima occasione per coinvolgere gli utenti e gli abitanti del quartiere in un percorso che porta il cibo sano dalla terra alla cucina”.

I promotori del locale spiegano “Rob de Matt si inserisce in un terreno ricettivo e cooperante per contribuire alla rigenerazione urbana e all’empowerment del quartiere, mira a sviluppare il senso di comunità nella zona, proponendo iniziative culturali aperte al territorio e stimolando nei residenti percorsi di partecipazione e cittadinanza attiva. I cittadini saranno coinvolti a prendersi cura dello spazio e delle sue attività e per organizzare iniziative e progetti”.

Ci saranno anche corsi di formazione con la finalità di inserimento nell’organico del ristorante delle persone con disagio psichico o sociale che più hanno dimostrato interesse e abilità.
Domenica brunch “popolare” per tutti con torte salate, verdure grigliate, bagle al salmone e molto altro. Per tutta la giornata attività per bambini, momenti di relax con massaggi per mamme e papà, mercatino con autoproduzioni locali.

Per realizzare il primo corso di formazione professionale di 80 ore per 10 persone con disagio psichico o sociale e i primi due inserimenti lavorativi nello staff di Rob de Matt è attiva una raccolta fondi online.

Foto: La Repubblica
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