Facebook apre ufficialmente le ostilità contro Snapchat che crolla in borsa.
Che, per il momento, ha incassato il colpo cedendo quasi il 7% ieri sul Nyse.
Motivo dello scivolone in Borsa da parte dell’applicazione amata dai teenager di tutto il mondo è l’introduzione da parte di Facebook di una serie di strumenti per i video, dai filtri alle modalità di condivisione, studiati per potenziare l’uso della videocamera e dei filmati sulla piattaforma, ricalcando la scia impressa da tempo da Snapchat e, in sostanza, le caratteristiche che hanno reso celebre il social media tra i giovani.
Entrando nel dettaglio delle novità, ieri Connor Hayes, product manager di Facebook, ha presentato una serie di filtri per le immagini, oltre alla possibilità per gli utenti di condividere una foto in privato con un amici. Inoltre, si potrà aggiungere anche le foto alla galleria delle Stories, funzione questa lanciata recentemente e, sostanzialmente simile alla analoga funzione sulla app di Snapchat.
Dal canto suo Facebook, riporta un articolo di Cnbc, ha negato di aver “copiato” l’idea da Snapchat e di aver seguito, invece, i consigli dei suoi utenti. Il messaggio però è chiaro. Tre anni or sono, il chief executive e fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, aveva offerto tre miliardi per impadronirsi di Snapchat ma la sua avance era stata respinta dalla società che ora si è invece quotata a Wall Street. E ora Facebook punta a riconquistare una fetta di consumatori che si erano spostati su Snapchat conquistati dalla serie di strumenti funzionali al target giovane.
Dalla sua quotazione in Borsa agli inizi di marzo, il titolo di Snapchat ha vissuto di alti e bassi. Solo lunedì aveva guadagnato il 4,5% grazie a una serie di raccomandazioni di acquisto da parte di alcune grandi banche, da Citi a Goldman Sachs, da Credit Suisse a Deutsche Bank, che avevano sottoscritto il collocamento e che hanno potuto cominciare a pubblicare la loro ricerca sul gruppo.