1. Conservate sempre lo SCONTRINO, perchè secondo il Codacons la merce in saldo può essere sostituita, sebbene la Confcommercio preveda che il cambio merci sia a discrezione del titolare del negozio.
2. Il risparmio deve corrispondere al SALDO REALE della merce di fine stagione, non del fondo di magazzino di chissà quanti anni fa. State quindi alla larga dei negozi con gli scaffali mezzi vuoti poco prima dei saldi.
3. E’ d’obbligo FARE CONFRONTI prima e dopo con i prezzi esposti in vetrina, ma anche tra diversi esercizi commerciali, perchè la situazione può variare di molto.
4. Cercate di avere le IDEE CHIARE SUGLI ACQUISTI da fare e diffidate, naturalmente dei marchi simili a quelli più famosi.
5. Non credete agli SCONTI ESAGERATI: trovare capi scontati addirittura del 70-80% non è certamente un buon affare per le vostre tasche.
6. Andate a rifornirvi nei NEGOZI FIDATI, con il personale che conoscete, poichè di certo già sarete a conoscenza del prezzo e della qualità dei prodotti che espongono.
7. Ricordate che i PREZZI ESPOSTI devono essere chiari e leggibili, ed è obbligatorio che il cartellino indichi il valore pieno e quello scontato del capo in vendita. Diffidate anche dalle vetrine coperte da manifesti che non vi permettono di guardare la merce in saldo.
8. NON E’ OBBLIGATORIO FAR PROVARE I CAPI IN SALDO ai clienti; è rimesso alla discrezionalità del commerciante, ma state alla larga dai vestiti che possono solo essere guardati.
9. I PAGAMENTI con carte di credito e bancomat – previa l’esposizione dell’adesivo sulla vetrina – devono essere accettati dai commercianti senza alcun costo aggiuntivo sulla merce in saldo.
10. Se avete anche solo il minimo SOSPETTO DI FREGATURA, rivolgetevi alle associazioni dei consumatori oppure all’Ufficio Comunale per il commercio o ai vigili urbani. I raggiri, soprattutto agli anziani, sono molto facili da compiere, ma il cliente ha sempre ragione ed è tutelato dagli organi competenti .
saldi 2017