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Si è passati da 185 a ben 250 negozi, questi sono alcuni nomi: Alberto Guardiani, A.n.g.e.l.o. Vintage, Antony Morato, At.P.Co, Bally, Bagutta, Boxeur des Rues, Burberry, Carlo Pazolini, Class, Empresa, Facis, Flavio Castellani, Gap, Imperial, Kocca, L’Autre Chose, Libero Milano, Paul Taylor, Pepe Jeans, Refrigue, Seventy, Yamamay, Bomboogie, Columbia, Freddy, Vans, Vilebrequin, Italia Independent, Brums, Chicco, Toys Con Te, Erbaflor Peruzzo, Morellato, Nespresso, Andrè Maurice, Dc, Falconeri, Haribo, Malloy, Sandro, Santoni.

Un’altra novità è l’apertura del grande «ponte» di vetro, la passerella che permette l’accesso e la vista panoramica a tutto quello che si trova dall’altra parte della strada provinciale.

Il centro è di proprietà della European Outlet Mall Fund, diretta da Th Real Estate, di cui McArthurGlen è investitore. Daniela Bricola, direttore del Serravalle Designer Outlet, spiega: «Questa ormai è una destinazione turistica internazionale. Adesso, abbiamo un livello di eccellenza ancora più alto, a soli cinquanta minuti dalla città globale di Milano. Offriamo agli oltre cinque milioni di clienti che visitano il centro ogni anno una più ampia scelta tra i principali marchi della moda. I clienti internazionali sono particolarmente attratti anche dall’autenticità e facilità di un’esperienza d’acquisto di prim’ordine, con un programma denso di eventi e attività».

 

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