Accademia: si cambia caserma. Nel 2017 la gara per il Campus
Accademia – nell’ambito del progetto Grande Brera – non si trasferirà più alla caserma Mascheroni ma in quella vicino, la XXIV Maggio.
Sono 13 mila metri quadrati in un corpo unitario, a differenza dell’ipotesi precedente che vedeva tre strutture separate: gli studenti dovrebbero entrare nell’ex panificio militare con accesso da via Vincenzo Monti nel 2020.
Così è stato annunciato a sorpresa venerdì al Consiglio accademico, formato da professori e ragazzi.
Martedì sono stati a Milano rappresentanti del ministero della Difesa e responsabili della Direzione regionale alle Belle arti e si attende a breve il parere del Miur.
Entro la fine del 2016 l’accordo sarà firmato, nel primo semestre 2017 sarà lanciato il bando internazionale di progettazione per la caserma e a seguire affidati i lavori.
Quanto a Brera, l’Accademia dovrebbe mantenere un presidio più ampio di quanto previsto nel vecchio protocollo ma cedere subito, entro il 30 giugno prossimo, le aule destinate a caffè e bookshop sul cortile d’onore.
Per i locali che affacciano sul cortile della magnolia e le ex serre dell’orto botanico c’è invece più tempo: «L’Accademia dovrà liberare progressivamente gli spazi stabiliti solo dopo che all’interno del Comprensorio militare saranno disponibili luoghi di pari metratura e caratteristiche funzionali», si legge nella bozza di protocollo. Comunque la si guardi, questa operazione è un domino complicato.
«È prioritario spostare gli studenti dalla sede distaccata di viale Marche come richiesto dalla Città metropolitana, ma anche acquisire ulteriori ampi spazi didattici perché gli allievi italiani e stranieri continuano a crescere», fa notare il presidente uscente Marco Galateri di Genola, che il 18 novembre sarà sostituito da Livia Pomodoro.
Dopo otto anni di tentennamenti e con il protocollo d’intesa del 2008 scaduto da quasi un anno, oggi finalmente i fondi ci sono.
Lo scorso maggio il Cipe ha stanziato 30 milioni di euro per gli interventi sul comprensorio militare e altri dieci per i cantieri a Brera e Palazzo Citterio (quest’ultimo sarà a disposizione della Pinacoteca nel 2017).
Si conferma la volontà di costituire un campus dell’Accademia.
Fonte: LaRepubblica.it