Codacons classifica gli stabilimenti che praticano le tariffe più elevate
Stabilimenti balneari cari come hotel a cinque stelle. Si arriva ad oltre 300 euro al giorno a Venezia.
Il Codacons pubblica la classifica delle 10 spiagge più costose d’Italia. Lidi esclusivi che offrono servizi di lusso, non alla portata di tutte le tasche, dove le sdraio e gli ombrelloni lasciano spazio a tende e cabane, teli personalizzati e cassaforte per conservare gioielli e oggetti preziosi.
Al primo posto la spiaggia dell’Hotel Des bains di Venezia, fino a 355 euro al giorno.
Nella top ten c’è Forte dei Marmi, dove una tenda per 4 persone con cassaforte, tavolo con quattro sedie, cassapanca, due sdraio, due lettini e quattro teli da mare costano 290 euro al giorno.
A Marina di Pietrasanta per una tenda con due letti, due sdraio, una sedia e un tavolino si sborsano 250 euro al giorno; stessa spesa a Porto Cervo per un ombrellone e due lettini, l’uso delle piscine, doccia, spogliatoi e parcheggio privato.
Per una giornata in spiaggia a Lerici va un po’ meglio, si fa per dire: un ombrellone, un lettino, un telo da mare per lettino fino a un massimo di quattro persone costo 230 euro.
A sorpresa meno cara la Costa Smeralda, dove si possono trovare stabilimenti balneari a 120 euro al giorno.
In Salento una cabana con 2 lettini: 100 euro, ma ci sono spiagge anche a prezzi più contenuti.
Tra le più care, secondo il Codacons, si trova Capalbio (ombrellone e 2 lettini 50 euro al giorno) e Capri (1 lettino 28 euro al giorno).
Nei primi posti della graduatoria mancano Portofino e Taormina.