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RISTORANTI A MILANO: proponiamo un elenco di ristoranti e locali, tra nuove aperture e nomi già affermati, da sperimentare nell’estate in città.
A Milano questa estate si avrà l’imbarazzo della scelta tra nuovi ristoranti, traslochi di chef stellati e cocktail d’autore. Ecco un elenco delle ultime novità da non perdere.
- IL NUOVO D’O: lo stellato Davide Oldani ha inaugurato il nuovo D’O a San Pietro all’Olmo, frazione di Cornaredo,spostandosi di pochi metri. Stesso numero di coperti e uno spazio più grande, il ristorante è sviluppato su due livelli ed ha le sembianze di una casa, con cucina, tinello, soggiorno, salotto, galleria, veranda, cantina e studio. Gli interni sono firmati dall’architetto Piero Lissoni, sedie e tavoli sono stati disegnati dallo stesso Oldani, che ha puntato su linearità e funzionalità. Il menù presenta classici come la Cipolla caramellata, ma anche novità come Battuta d’inizio, che riproduce un campo da tennis con un cucchiaio-racchetta e una pallina di mousse al Gorgonzola ricoperta di burro di cacao e zafferano. Info: cucinapop.do
- LUME: nella ex fabbrica Richard Ginori, zona Naviglio Grande,ha aperto il ristorante dello chef Luigi Taglienti dopo l’esperienza stellata al Trussardi alla Scala e la parentesi a Palazzo Parigi. Il progetto è siglato MB America, che ha studiato il design e il recupero dell’intera area, lo spazio polifunzionale W37. Sul menù Ossobuco alla Taglienti, Musetto di vitello cotto a lungo nello spumante, Bianco e nero di seppia. Info: w37.it/lume
- FELIX LO BASSO: si trova al quinto piano della Galleria Vittorio Emanuele II, negli spazi di TownHouse Hotels. Si mangia su una terrazzina affacciata su piazza Duomo, prende nome dal cuoco stellato le cui origini pugliesi e i trascorsi lavorativi in Alto Adige influenzano le gustose creazioni dal Canederlo di gamberi in consommé di porcini, limone e speck alle Capesante crispy bacon.Info: townhousehotels.com
- RISTORANTE ENRICO BARTOLINI: in primavera ha lasciato il Devero di Cavenago Brianza per trasferirsi in zona Tortona. Il ristorante si trova al terzo piano del Mudec – Museo delle Culture. Alle pareti, opere di Francesco Bocchini, Roberto Cambi e Aion direttamente dal Mudec Design Store. Nel piatto, classici come Risotto alle rape rosse e salsa gorgonzola, ma anche nuove proposte che mixano sapori dal mondo comeVentresca di tonno e dintorni, con piselli allo yuzu (agrume giapponese) e moscardini al brodo di pesce.Info: enricobartolini.net
- PIZZERIA STARITA: è tra le più antiche del capoluogo campano e oggi, dopo New York e Atlanta, la pizzeria napoletana è approdata a Milano grazie ad Antonio Starita, erede di un’arte tramandata da generazioni. La specialità è celebre pizza Montanara, fritta e cotta nel forno a legna, con provola, pomodoro, pecorino e basilico. Info: pizzeriestarita.it
- GHE SEM: in dialetto milanese significa “ci siamo”. Ghe Sem è il nome di un ambiente giovane e colorato, dove la cucina orientale incontra sapori e ingredienti made in Italy. Protagonisti sono i dim sum (i tipici ravioli cinesi) declinati in circa venti tipologie: si va dal gambero al vapore alla fassona e cipolla caramellata, sino all’originale ripieno di ossobuco e zafferano. In abbinamento, cocktail dal gusto esotico. Info: facebook.com/ghesemmilano
- TRATTORIA TROMBETTA: piatti di ispirazione tradizionale quelli di Giancarlo Morelli, astro Michelin del Pomiroeu di Seregno, che è sbarcato in Porta Venezia con la bella stagione. Qui si mangiano piatti dal gusto “immediato” che puntano su materie prime di qualità: risotto alla milanese, baccalà mantecato, vitello tonnato. Nel dehors è servito un menu ad hoc per l’estate, con proposte che vanno dal salmone marinato e affumicato in casa alla tartare di manzo. Info: trattoriatrombetta.eu
- VISTA DARSENA: è il locale siglato dal patron Ugo Fava e dallo chef stellato Stefano Cerveni, si trova sul molo, di fronte all’attracco delle imbarcazioni. Aperto dalle 8 del mattino alle 2 di notte, con le sue ampie vetrate e i suoi tavoli all’aperto, proietta in una rilassata e informale atmosfera vacanziera. Propone morsi dolci e salati, dai croissant alle maxi bruschette, oltre a signature drink come lo Sbagliatissimo, che rivisita lo Sbagliato con “gocce segrete”. Un must è l’aperitivo sul molo, seduti sui cuscinoni. Info: facebook.com/vistadarsena
- MORGANTE: si trova in una ex galleria d’arte, in un uno degli angoli più pittoreschi di Milano, Vicolo dei Lavandai il cocktail bar con cucina. Protagonisti sono i drink del bartender Massimo Stronati proposti in abbinamento alle tapas, piccoli assaggi che mixano sapori che vanno dallo sgombro marinato al polpo gallego, passando per il gusto nostrano della parmigiana. Una specialità è il Benestante, un twist sul Negroni con sentori di tequila e mezcal. Info: morgantecocktail.com
- PUZZLE: è il nuovo temporary restaurant siglato Misha Sukyas, che ha appena chiuso il suo Spice Bistrò & Bar (a causa dei lavori in corso per la linea della metropolitana) per approdare negli spazi di TownHouse 33 con la sua “cucina nomade”, figlia di suggestioni gastronomiche da tutto il globo. La proposta è un solo tavolo social per un massimo di 16 coperti e un menu degustazione di sei portate che cambia ogni giorno secondo l’estro dello chef. Un’esperienza all’insegna della convivialità e della sorpresa, ritmata da sapori come ostriche con melone e shiso (basilico giapponese) o totano gigante del Sud Africa con gambero rosa siciliano, salsa di avocado e lime e curry verde. La prenotazione è obbligatoria. Info: 31.townhousehotels.com
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