Il Duomo di Milano per la prima volta set di una Tv made in China.
Una troupe cinese gira per Milano da qualche giorno, a caccia di inquadrature giuste e momenti di luce ideale tra il Duomo di Milano e Galleria: gli operatori, il regista Yang Wenjun, il produttore Lin Jing e una parte del cast. Stanno girando So young serie televisiva di circa 50 puntate, che andrà in onda in Cina prossimamente su un canale satellitare ed è pensata per un pubblico di ragazzi tra i 15 e i 20 anni.
Come dire, qualche centinaio di milioni di potenziali spettatori.
E’ la prima volta che una serie tv cinese sceglie Milano come location, e sicuramente gioca il nuovo interesse che i cinesi hanno per tutto ciò che è made in Italy: moda, cibo, Ferrari, calcio, design eccetera, per cui adesso molti scelgono l’Italia come meta per i loro viaggi.
Ma la produttrice Lin Jing smentisce inorridita: “Non c’entra, non è così. Dovevamo girare negli Stati Uniti, abbiano avuto problemi con i visti e abbiamo ripiegato sull’Italia”.
Ripiego o no, hanno trovato la strada spianata dalle facilitazioni offerte da Comune di Milano e Film Commission lombarda (le location pubbliche, come la piazza e la Galleria, sono gratis) e dal lavoro dei produttori esecutivi di Odu, l’agenzia fondata 6 anni fa da due ragazzi di Lucca: Ivano Fucci e Michele Saragoni.
La storia, interpretata da attori giovani ma già famosi in patria (Chen Yao, Zhang Danfeng, Yang Le), è tratta da un bestseller scritto dalla popolare e giovane autrice Xin Yiwu. Parla della giovanissima Zheng Wei, che è innamorata di Lin Jing e si iscrive all’università per ritrovarlo, ma lui se ne va altrove. Intanto a lei piace anche Chen Xiaozheng, che però va in Italia a studiare architettura.
Anni dopo i tre si ritroveranno tutti insieme, in un groviglio di sentimenti.
Dopo il Duomo di Milano, le prossime riprese a Pavia, e poi di nuovo a Milano, sul Naviglio Grande, al Mercatone dell’antiquariato.