La notizia dell’ingresso della casa automobilistica tedesca (che arriva dopo quello degli stilisti italiani e del gruppo Kuehne + Nagel) avverra’ durante una conferenza stampa organizzata dalla casa automobilistica, il prossimo 24 febbraio.
Pereira intanto afferma di aver portato al teatro nel corso del 2015 oltre 10 milioni 800 mila euro con il fundraising. “Anche quest’anno – ha aggiunto – non credo che la cifra sarà più piccola”.
Pereira, in un’intervista al Sole 24 ore, aveva anticipato: “Il grande patrimonio artistico italiano può interessare molti stranieri” aggiungendo che i suoi interlocutori sono “grandi imprese che capiscono come la cultura sia un investimento duraturo che restituisce il denaro impiegato con interessi notevoli”.
Nel 2015 l’associazione svizzera di Amici nella Scala ha portato al teatro 1,4 milioni di euro e da poco è partita la versione americana da cui il sovrintendente si aspetta ottimi risultati.
Sul bilancio previsionale del 2016 alcuni dei soci hanno fatto mettere a verbale delle riserve. Certo una situazione diversa dallo scorso anno, quando la Regione aveva votato in assemblea contro il bilancio previsionale 2015, ma comunque non priva di preoccupazioni per il peso assunto dal fundraising.
Secondo Pereira queste elargizioni non diminuiranno, ma secondo alcuni soci restano un elemento aleatorio.
Dopo Dolce&Gabbana anche Bmw entra come socio della Scala.