La piazza della Stazione Centrale e la Darsena “ospiteranno” i tiposi delle squadre impegnate a San Siro il 28 maggio, ma i residenti protestano.
il Comune aveva consegnato alla Uefa una lista di cinque opzioni e la scelta è caduta sulla Darsena fresca di restyling e sulla piazza sotto il Pirellone
Quattro mesi al fischio d’inizio.
Il Comune ammette che c’è «qualche leggero ritardo» sui lavori di adeguamento dello stadio e dintorni, ma assicura che la consegna del «pacchetto San Siro» (compresa la sistemazione del piazzale dello Sport con i nuovi binari Atm, i lavori sono iniziati una settimana fa) avverrà ampiamente nei tempi: la Uefa richiede l’accesso a stadio e Villaggio di accoglienza dieci giorni prima dal match. Accanto alo stadio sarà allestito appunto il «Villaggio Champions», con servizi dedicati a società e sponsor.
Due punti facilmente riconoscibili della città,due zone che, per quella sera, si trasformeranno in un grande stadio a cielo aperto, non senza qualche polemica. Il comune di Milano e la Uefa hanno scelto le due piazze che in occasione della finale di Champions League del 28 maggio a San Siro faranno da “fan zone” per i trentamila tifosi previsti in arrivo in città.
La decisione è ricaduta su piazza Duca d’Aosta, il grande spazio davanti alla stazione Centrale, e su piazza XXIV maggio, a due passi dalla nuova Darsena di Milano.
Confermati i parcheggi agli ingressi in città per gli oltre 700 pullman di tifosi attesi, oltre all’allestimento del «Festival Uefa» in centro, per quattro giorni dal 26 al 29 maggio lungo l’asse fra piazza Duomo e piazza Castello, dove troverà posto anche un campo di calcio a 5. Un week end lungo attende anche i milanesi, con animazione, spazi per i concerti e occasioni di incontro per le vecchie glorie. «Nei tempi», ha garantito l’assessore, anche la preparazione del Villaggio Uefa, attrezzato all’ex Trotto per 9mila ospiti. «Gli alberi non ammalorati che si sono dovuti rimuovere dall’area sono stati tutti salvati e ripiantati alla Maura — ha rassicurato — e in sostituzione di quelli ammalorati e tagliati ci saranno nuove piantumazioni».La scelta della Darsena come «Fan Zone» non piace però ai cittadini.