Milano capitale italiana del mangiar bene?
Sono ben 15 i ristoranti stellati Milanesi nell’edizione 2016 della Guida Michelin, il maggiore riferimento mondiale per la valutazione della qualità del mondo della ristorazione. Da Cracco a Berton, ecco tutti i nomi dell’eccellenza meneghina, e per un Trussardi alla Scala che perde la sua stella, altre new entry fanno il loro ingresso nel gotha della ristorazione.
Due stelle per Il luogo di Aimo e Nadia, Sadler e naturalmente Cracco. Tutti gli altri ristoranti milanesi hanno avuto una stella, a partire dall’unico fuori città: il D’O di Davide Oldani, a Cornaredo.
Si continua poi con l’Innocenti evasioni degli chef Eros Picco e Tommaso Arrigoni in via della Bindella, Tano passami l’olio di Tano Simonato in via Villoresi, lo stellato più alto d’Europa Unico Milano (situato al ventesimo piano della Wjc Tower al Portello), il ristorante del Park Hyatt Hotel Milano Vun guidato dallo chef Andrea Aprea.
Ancora Alice, il ristorante della chef Viviana Varese e della sommelier Sandra Ciciriello ospitato all’interno di Eataly Smeraldo; Berton, che sorge nell’ultramoderno quartiere di Porta Nuova; Joia di Pietro Leemann, l’unico ristorante vegetariano in città insignito di un tale riconoscimento.
Ben due gli stellati con contaminazioni orientali: Iyo, in via Piero della Francesca, conosciuto per l’eleganza dei suoi spazi e per la qualità dei piatti firmati dal maestro Haruo Ichikawa; eTokuyoshi, in via San Calocero.
Tra le new entry Armani, il ristorante firmato ispirato alla tradizione italiana che si trova all’interno dell’omonimo hotel di via Manzoni; e Seta, locale guidato dallo chef Antonio Guida che ha sede in via Andegari.
Riepilogando :
2 stelle Michelin
- Cracco
- Il luogo di Aimo e Nadia
- Sadler
1 stella Michelin:
- Alice (Eataly Smeraldo)
- Armani
- Berton
- D’O (a Cornaredo)
- Iyo
- Innocenti evasioni
- Joia
- Seta
- Tano passami l’olio
- Tokuyoshi
- Unico Milano
- Vun
fonte: milano.mentelocale.it