ALBERGO DIURNO VENEZIA: apertura straordinaria nel periodo natalizio per ospitare un presepe in stile metropolitano.
L’Albergo Diurno Venezia, il tesoro Art Déco nascosto sotto piazza Oberdan, ospiterà da sabato 3 dicembre a domenica 8 gennaio 2017 una moderna rappresentazione della Natività, opera collettiva di artisti italiani contemporanei.
Normalmente chiuso al pubblico, l’albergo sarà aperto in via straordinaria e allestito come una grotta underground, ideata dalla scenografa Margherita Palli, in cui sarà posizionato Il Presepe degli artisti, una composizione di figure in legno a grandezza naturale, realizzato nel 1976 da Francesco Tabusso insieme agli artisti Nino Aimone, Gloria Argeles, Francesco Casorati, Riccardo Cordero, Bruno Grassi, Giorgio Ramella e Giacomo Soffiantino e donato due anni più tardi da Ettore Gian Ferrari alla Chiesa di San Francesco al Fopponino di Milano.
La composizione è originale e affascinante e ogni parte del presepe è opera di un artista: la capanna della natività, rappresentata come un teatrino sorvolato da rondini e gabbiani, è opera di Francesco Casorati; il bue e l’asino sono di Gloria Argeles; Riccardo Cordero ha realizzato l’angelo che annuncia ai pastori la nascita di Gesù; Giacomo Soffiantino e Giorgio Ramella hanno ripensato l’episodio della Parabola dei ciechi, il quadro di Pieter Bruegel che raffigura sei pellegrini in viaggio sfigurati dalla malattia della cecità. Nino Aimone ha dipinto un gruppo di oggetti offerti a Gesù appena nato; Bruno Grassi ha ritratto Papa Silvestro con l’Imperatore Costantino, simbolo del passaggio dalla Roma pagana alla Roma cristiana; Francesco Tabusso, infine, ha dipinto i Re magi, giunti a cavallo e a dorso di cammello insieme a un gruppo di personaggi del popolo: la famiglia di contadini e i pastori che si avvicinano alla capanna con doni e offerte.
L’ambientazione sembrerà sospesa tra cielo e acqua grazie alle proiezioni sui soffitti del salone centrale e supporti di specchio che riflettono colori e figure.
