Ultimi giorni per poter ammirare la mostra alla Fondazione delle Stelline di Sandro Miller Malkovich, Malkovich, Malkovich. Homage to Photographic Masters.
Sandro Miller la mostra
Fino al 6 febbraio si potrà ammirare la mostra Malkovich, Malkovich, Malkovich. Homage to Photographic Masters con una delle serie più famose e celebrate dell’artista statunitense Sandro Miller
L’esposizione, curata da Anne Morin, prodotta e organizzata da Skira, in collaborazione con d iChroma Photography di Madrid e Fondazione Stelline, propone 61 immagini che rendono omaggio a trentaquattro maestri della fotografia, quali Albert Watson, Annie Leibovitz, Bill Brandt, Diane Arbus, Herb Ritts, Irving Penn, Pierre et Gilles, Richard Avedon e Robert Mapplethorpe, nelle quali, John Malkovich, amico e complice di Miller, interpreta il soggetto di celebri scatti, trasformandosi di volta in volta in Marilyn Monroe, Salvador Dalí, Mick Jagger, Muhammad Alì, Meryl Streep, John Lennon e Yoko Ono, Andy Warhol, Albert Einstein, Ernest Hemingway e in molti altri personaggi.
In ogni opera, Miller riproduce con sorprendente perizia tutti i dettagli delle fotografie prese a modello, dagli elementi che compongono il set, ai particolari tagli di luce, alle sfumature del bianco e nero e del colore, esaltando le doti camaleontiche e la capacità mimetica di Malkovich che in ogni posa muta non solo espressione, ma anche sesso e età divenendo uomo o donna, anziano o bambino, sensuale o enigmatico, cupo o gioioso.
La collaborazione fra Sandro Miller e John Malkovich risale agli anni novanta del
secolo scorso quando i due si incontrarono a Chicago nella sede della Steppenwolf
Theatre Company di cui Malkovich è stato uno dei fondatori. “È diventato la mia
tela, la mia musa, John si sedeva ed ascoltava la mia idea, poi diceva ‘Ok facciamolo’”,
racconta Miller.
Per meglio apprezzare l’accurato lavoro affrontato da Miller e Malkovich sono
presenti anche le riproduzioni delle fotografie che hanno fornito l’ispirazione ai diversi
scatti.