Il 43,8% dei contratti di ‘green jobs’ attivati in Lombardia (pari al 10% in Italia) nel 2020 è stato sottoscritto a Milano: un valore assoluto di oltre 116mila assunzioni. E più di 35mila imprese quelle con sede a Milano che hanno investito (tra il 2016 e il 2019) o investiranno (dal 2020) in eco-investimenti.
I dati presentati oggi dal rapporto Greenitaly 2021 di Fondazione Symbola e Fondazione Cariplo, alla presenza del Sindaco Giuseppe Sala, confermano quanto Milano punti su investimenti e competenze professionali ‘green’ per disegnare la crescita e sviluppo della città, anche in chiave di rilancio e ripartenza dopo lo stop imposto dalla pandemia.
Milano prima in Italia per aziende e contratti ‘green’
Milano è la prima città italiana a credere nella transizione ambientale e le scelte messe in campo dall’Amministrazione comunale in questi anni ne sono testimonianza. Milano cresce in piantumazioni di nuove alberature (solo in questa stagione agronomica ne saranno piantate 90mila grazie al progetto ForestaMi), in percentuale di rifiuti destinati alla raccolta differenziata, in chilometri di piste ciclabili, in rinnovo del parco veicoli destinato al trasporto pubblico di superficie e nel potenziamento dei mezzi in sharing (mentre diminuisce il numero delle auto private immatricolate).
Secondo GreenItaly sono oltre 35mila (pari all’8% tra le realtà italiane) le aziende milanesi che hanno investito nell’ultimo anni in tecnologie ‘green’, segnando un distacco significativo rispetto ad altre grandi città come Roma (20mila aziende), Torino (17mila) e Napoli (12mila). Una svolta che riguarda anche le professioni e le competenze più ricercate in ambito lavorativo: anche qui Milano si conferma capofila in Lombardia e in Italia con oltre 116mila contratti, pari al 10% su scala nazionale.