Le lancette dell’orologio dovranno essere spostate indietro di 60 minuti, dalle 03 alle 02, e si guadagnerà in questo modo un’ora di sonno.
L’ora solare resterà in vigore fino all’ultimo weekend di marzo 2022, ovvero fino alla notte fra sabato 26 e domenica 27 marzo 2022, quando si rifarà il cambio.
Diremo addio all’ora legale?
Il meccanismo di cambio dell’ora che ci ha accompagnato ormai da decenni, dal prossimo anno potrebbe però cambiare nei diversi paesi europei: tra infinite polemiche infatti il Parlamento europeo ha fissato l’addio all’ora legale, lasciando ogni Stato libero di scegliere quale orario mantenere.
Si risparmia con l’ora legale?
Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale ha calcolato che con il ritorno dell’ora legale in Italia abbiamo avuto “positivi impatti per il sistema energetico dal punto di vista elettrico, ambientale ed economico”. “Nel 2020 i benefici dell’ora legale hanno determinato un risparmio pari a 400 milioni di kWh (quanto il consumo medio annuo di elettricità di circa 150 mila famiglie), un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 205mila tonnellate e a un risparmio economico pari a circa 66 milioni di euro”.
Lo scorso anno i valori sono stati fortemente influenzati dalla complessiva riduzione dei consumi energetici, dovuta alla chiusura delle attività per effetto dell’emergenza sanitaria da Covid-19.