bonus docenti
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La Carta del docente è una misura introdotta nel 2016 dal decreto sulla Buona Scuola destinata agli insegnati di ruolo impiegati a tempo indeterminato o parziale. Il bonus docenti ha un valore di 500 euro e può essere speso sia per acquistare corsi di formazione o aggiornamento, sia per effettuare acquisti legati alla didattica in negozi fisici oppure online.

Come funziona il bonus docenti e a chi spettano i 500 euro? Cosa si può acquistare con la Carta del docente 2021? Attenzione alle scadenze!

Carta del docente: cos’è e come funziona?

La Carta del docente è un’iniziativa del MIUR in favore di tutti gli insegnati di ruolo che sono impiegati a tempo indeterminato o parziali, compresi i docenti che stanno svolgendo un periodo di prova presso un istituto.

Il bonus docenti non è tangibile, ma consiste nell’erogazione di 500 euro su un Portafoglio virtuale che si possono spendere per effettuare acquisti di vario genere, purché legati alla didattica o alla cultura.

Nonostante il bonus venga caricato ogni anno sulla Carta del docente, i 500 euro si possono spendere entro due anni dalla data di accredito. Ciò significa che, oltre all’accredito relativo all’anno scolastico 2021-2022, si possono ancora sfruttare gli importi residui del bonus docenti relativo all’anno 2020-2021. La scadenza per poter utilizzare quest’ultimo è fissata al 31 agosto 2022.

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Carta del docente: a chi spetta nel 2021?

Nel 2021, però, sono state introdotte alcune novità in merito ai beneficiari del bonus docenti: per esempio, gli insegnanti precari sono rimasti esclusi dal beneficio. La Carta del docente, infatti, spetta soltanto a determinate categorie di insegnanti.

Per ottenere i 500 euro è necessario farne richiesta tramite SPID sul sito cartadeldocente.istruzione.it.

Chi può ottenere i 500 euro del bonus docenti?

  • insegnanti di ruolo impiegati con contratto a tempo indeterminato o a tempo parziale, compresi i docenti che stanno svolgendo un periodo di formazione o di prova;
  • insegnanti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’art. 514 del Dlgs.16/04/94, n.297;
  • docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati;
  • docenti che svolgono il proprio ruolo in scuole militari o all’estero.

Bonus docenti da 500 euro: cosa si può acquistare?

Grazie alla Carta del docente è possibile effettuare acquisti di varia natura, che possono riguardare corsi di formazione o aggiornamento, ma anche l’acquisto di materiali utili alla didattica per svolgere al meglio il proprio lavoro.

Cosa si può acquistare con il bonus docenti? Sono ammesse le spese legate a libri, volumi, testi scolastici, riviste o pubblicazioni, che possono essere sia in formato cartaceo sia in formato digitale. Si possono acquistare anche hardware o software utili per la didattica: per esempio, microfoni o cuffiette oppure programmi che possano tornare utili all’insegnamento.

Sono ammesse anche le spese per l’acquisto di corsi di laurea, specialistica, magistrale o a ciclo unico, così come corsi di lingua straniera e qualsiasi corso di aggiornamento accreditato al MIUR.

Si possono acquistare, infine, biglietti di ingresso presso cinema, teatri, musei, mostre e qualsiasi altro evento o spettacolo dal vivo.

Come utilizzare il bonus docenti?

Per iniziare a effettuare acquisti con il bonus docenti da 500 euro è necessario effettuare la registrazione sul portale dedicato alla Carta del docente e attendere l’accredito del bonus.

Una volta ottenuti i 500 euro, è possibile generare dei voucher dal valore intero di minimo 1 euro (non è possibile generare buoni dal valore con centesimi, per esempio  15,50 euro). Questi buoni si possono spendere sia in negozi fisici, sia online. Infatti, ciascun buono è associato a un codice QR da scansionare nel momento di effettuazione dell’acquisto.

Non è possibile vendere o cedere a terzi il buono generato: soltanto il beneficiario del bonus docenti può sfruttare il credito.

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