“E’ un progetto molto importante, uno dei più significativi in ambito culturale a Milano degli ultimi anni e di quelli a venire – ha commentato il sindaco Giuseppe Sala -. Lo presentiamo nel periodo natalizio perché tutti noi dobbiamo essere portatori di un regalo ai milanesi per creare una città migliore nel futuro, ancora più verde e più giusta e la cultura ha una sua centralità”.
Sono state approvate oggi dalla Giunta le linee guida per il concorso internazionale di progettazione per l’ampliamento del Museo del Novecento al secondo Arengario in piazza Duomo.
Nato con l’obiettivo di diffondere la conoscenza dell’arte del XX secolo, oggi custodisce le collezioni che la città ha ereditato e acquisito nel tempo, circa seimila opere, e ne espone al pubblico oltre quattrocento.
La riconversione del Secondo Arengario porterà all’incremento degli spazi del Museo di oltre mille metri quadrati, consentendo di esporre oltre 100 nuove opere e di rileggere tutto il percorso museale che attualmente si sviluppa nel Primo Arengario, spaziando dalle Avanguardie storiche agli anni Ottanta, per raggiungere così gli anni Duemila, a ridosso della contemporaneità.
La sua riconversione consentirà una valorizzazione dell’intero complesso dell’Arengario, che potrà così ritrovare la sua completezza e un nuovo equilibrio.
L’obiettivo del progetto, intitolato “NovecentoPiùCento”, è quello di creare un unico grande complesso espositivo dedicato alle arti moderne e contemporanee che sia in grado di collocarsi per collezioni, spazi e servizi tra i principali musei italiani e stranieri. È infatti previsto anche lo sviluppo di servizi aggiuntivi, come un laboratorio di conservazione, una caffetteria e un bookshop.
La progettazione dovrà avere cura di tutte le implicazioni storiche, ambientali, turistiche e architettoniche di questa trasformazione, trattandosi di un edificio storico che affaccia su piazza del Duomo, cuore della città non solo per i milanesi, ma anche per i turisti provenienti da tutto il mondo.
La progettazione dovrà tenere conto anche dei costi economici previsti per l’intervento, stimati in 18,7 milioni di euro. Al vincitore del concorso verrà riconosciuto un premio di 60.000 euro e il progetto di fattibilità tecnico-economica verrà acquisito dall’amministrazione. L’obiettivo è procedere alla proclamazione del vincitore entro maggio del 2021.