RAGE ROOM: sabato 21 aprile ha aperto “stanza della rabbia” il locale all’interno del quale tutto è concesso per sfogare i sentimenti più forti.
Nella “Rage room” è possibile distruggere qualsiasi oggetto: piatti, bicchieri, mobili, vecchi televisori bottiglie di vetro, vasi, stampanti, lettori dvd e tutto ciò che è a disposizione.
Da sabato 21 aprile la “Rage Room” è arrivata anche nel Milanese – a Legnano, in via privata Faravelli – grazie all’idea di quattro amici, evidentemente bisognosi di dare libero sfogo al proprio nervosismo tanto da decidere di aprire la prima “stanza della rabbia” di tutto il nord Italia.
Questo tipo di camera è molto diffusa in America e Giappone e funziona in un modo molto semplice: a ciascun partecipante viene fornita un’arma base ed un set di vari oggetti con cui divertirsi. La “sessione” dura 15 minuti, durante i quali “l’arrabbiato” può scegliere anche la colonna sonora per la devastazione in atto.
Ci sono tre “livelli” disponibili: basic – venti oggetti, un vaso e un elettrodomestico da rompere con un piede di porco -, premium – trenta oggetti e il solito piede di porco – e deluxe, che “regala” quaranta oggetti. I clienti – la stanza è aperta a un massimo di due persone alla volta – potranno poi scegliere anche qualche “arma” aggiuntiva, dalla mazza da baseball al tondino di ferro passando per un ferro da golf e un badile in alluminio.
“É da un qualche tempo che lavoriamo a questo progetto”, ha spiegato Alessandro Marchetti, uno dei soci di Anger Games, la società che gestisce la Rage Room”.
“Finalmente siamo pronti per partire. Il format è accattivante e moderno. In una società sempre più caotica e schizofrenica le persone sono spesso frenate dal contesto in cui si trovano a vivere ed operare – la teoria del ragazzo -. Anger Games offre quella valvola di sfogo che spesso è richiesta, ma difficilmente trovata. É una novità divertente – ha concluso – e perché no, un buon antistress”.